Sharon Di Sanza, all'esordio in A |
CORRADO BORUSSIA POLICORO: Matone, Gentile, Salfi, Bergamotta, Caruso, Albano, Cospito, Di Sanza, Mazzola, Scarcia, Gagliandro, Sisto. All. Marchitelli
VITTORIA: Saraceno,
Vacirca, Manca, Baba, Barcu, Militello, Di Simone, Basile, Steno,
Consalvo, Besh, Firrincieli. All. Nobile
RETI: 10' p.t Matone; 16'
p.t. e 17' s.t. Baba; 7' s.t. Firrincieli; 13' s.t. Steno
ARBITRI: Caprioli, di
Venosa; Coviello, di Potenza.
POLICORO - “Abbiamo
perso, è vero, ma vi prego di scrivere, a mio nome, di un fatto
increscioso avvenuto sul finire della partita tra la mia squadra ed
il Vittoria. Uno dei due arbitri, quello della sezione di Venosa,
Caprioli, ha detto alle mie ragazze che debbono cambiare sport. E'
una cosa, detta da un arbitro lucano, grave. Tanto che per le mie
proteste sono stato espulso. E con me la mia giocatrice Sisto a cui
il suddetto signore aveva detto quella frase”. E' una furia, al
termine del match perso, 1-4, sul neutro di Bernalda, dal Corrado
Borussia contro il Vittoria, l'allenatore delle joniche, Angelo
Marchitelli. Il mister quasi non voleva parlare affatto della gara
tanto è rimasto colpito da quelle parole. Che, evidentemente, hanno
bruciato a lui ed alle sue ragazze più della sconfitta. Una
sconfitta maturata nella ripresa dopo che la Corrado era passata in
vantaggio, al 10' del primo tempo, con un gol del portiere Matone.
Dopo 6 minuti, però, è arrivato il pari di Baba. Primo tempo,
dunque, 1-1 e match apertissimo. Nella ripresa, invece, le 3 reti
delle siciliane: al 7' con Firrincieli, al 13' con Steno ed al 17'
ancora con Babu. A tre minuti dalla fine il “fattaccio”
denunciato da Marchiteli e dalla sue ragazze. “Lo scriva sulla
Gazzetta – ha chiesto il coach della Corrado. Da parte di arbitri
lucani non mi sarei aspettato quelle parole. Non c'entra l'aspetto
sportivo ma quello umano. E' una cosa scandalosa”. Da evidenziare
la prima partita in serie A, positiva, di Di Sanza.
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