LA DENUNCIA DI UN
CITTADINO: “SALTATA LA POSSIBILITÀ DI ESEGUIRE L'ESAME”
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 15.11.16
POLICORO – La lettera per lo screening contro il
tumore del colon retto è arrivata in ritardo. Ed è saltata la
possibilità di eseguire l'esame. Della serie: quando i cittadini
vivono sulla propria pelle i disservizi di importanti servizi
pubblici. Ecco la storia che ci ha raccontato un cittadino del centro
jonico: “Questa che vi consegno è la lettera della Regione inviata
a mia moglie perchè partecipasse allo screening contro i tumori del
colon retto. Lettera che porta la data del 30 agosto 2016. In essa
era segnalata la possibilità di ritirare quanto occorreva per
l'esecuzione del test “sangue occulto nelle feci” o presso una
farmacia o presso l'ospedale Giovanni Paolo II dal 29 settembre al 13
ottobre scorsi”. Allora? “Allora – ha continuato il nostro
interlocutore – la lettera è stata recapitata, non ci crederete,
il 25 ottobre scorso. Così, quando mia moglie si è recato negli
indirizzi citati le è stato spiegato che lo screening, per questa
volta, si poteva considerare saltato. E la cosa, se permettete, non è
andata giù alla mia signora. Che dovrà aspettare una prossima
“chiamata” per effettuare un test ritenuto fondamentale ai fini
preventivi”. Già. Il signore infuriato che ha voluto segnalare
tramite la Gazzetta il disservizio non ha esplicitato un suo timore.
La convocazione alla sua consorte, e magari a lui stesso, arriverà
dal coordinatore sanitario regionale del programma di screening
ancora tramite Poste italiane. Non sarà che anche la prossima volta
la lettera arrivi fuori tempo massimo? Chissà se miglioreranno i
servizi di distribuzione postale nella nostra realtà territoriale. E
pensare che solo pochi giorni fa, il 4 novembre scorso, hanno
scioperato una intera giornata tutte le sigle sindacali del comparto.
Obiettivo: migliorare i servizi. Chissà.
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