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I CARABINIERI A TERZO CAVONE |
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 12.7.17
SCANZANO JONICO – Carabinieri in borghese contro i
nudisti sulla spiaggia di Terzo Cavone. Così un uomo è stato
“pizzicato” in flagranza di... reato dalle forze dell'ordine in
azione antinudità ed è stato denunciato all'autorità giudiziaria
per i provvedimenti che si riterranno opportuni. Sta cominciando a
dare frutti, quindi, la protesta inscenata alcuni giorni fa da parte
di alcuni bagnanti (Gazzetta del mezzogiorno del 6 luglio scorso) che
manifestarono contro gli atti osceni in luogo pubblico di cui
sarebbero stati, coi loro figli, testimoni. Tanto da invocare
l'intervento degli uomini dell'Arma, del sindaco Raffaello Ripoli, e
della prefettura di Matera. Istituzioni che promisero, nei limiti del
possibile e delle altre esigenza di sicurezza del territorio, di
intervenire. E, così è stato. Il primo nudista è stato “beccato”.
Ma proseguirà la campagna antinudo maschile e femminile su quella
che è stata definita in passato la spiaggia più trasgressiva
d'Italia? Chissà. Le forze dell'ordine, probabilmente ancora in
borghese, la qual cosa significa che opereranno in costume da bagno,
interverranno a chiamata. Nel caso, cioè, l'esposizione dei genitali
di chicchesia disturbi la quiete pubblica e, soprattutto, i bambini.
Certo è che in questi giorni a Terzo Cavone si sta combattendo una
“guerra” tra chi pretende di andare al mare in tutta
tranquillità, con la propria famiglia, senza essere costretto a
visioni ritenute a torto o ragione “oscene” e chi vuole sentirsi
finalmente libero dall'oppressione dei suoi vestiti almeno per fare
il bagno nello Jonio e prendere il sole al limitare della splendida
pineta. Richiamato, magari, dal tam tam con cui alcuni siti hanno
propagandato Terzo Cavone come spiaggia per nudisti. In mezzo ci sono
gli investigatori pronti ad intervenire.
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