SCANZANO JONICO. SEI LAVORATORI SU SETTE IN NERO E GRAVI VIOLAZIONI ALLE NORME SULLA SICUREZZA. CHIUSO CANTIERE EDILE NELLA ZONA ARTIGIANALE E COMMINATE SANZIONI PER 51MILA EURO. PUGNO DI FERRO DI ISTETTORATO DEL LAVORO E DEL NUCLEO ISPETTORATO DEL LAVORO DEI CARABINIERI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 3.3.18

SCANZANO JONICO – Sei lavoratori su sette in nero e gravi violazioni alle norme sulla sicurezza del lavoro in un cantiere edile della zona artigianale. E' quanto hanno accertato nel corso di una verifica gli uomini dell'Ispettorato del Lavoro di Potenza e Matera affiancati dai carabinieri dello speciale Nucleo ispettorato del lavoro delle due città capoluogo di provincia. Verifica conclusasi con il sequestro della costruzione e con l'elevazione di sanzioni pecuniarie per 51mila euro. “Pugno di ferro”, dunque, contro la violazione delle norme antinfortunistiche in edilizia. Ma andiamo con ordine. Una unità composta da ispettori tecnici e amministrativi e da militari dell'Arma hanno effettuato un accesso ispettivo in un capannone dove erano in corso lavori di completamento della copertura del tetto con posa in opera di pannelli coibentati di lamiera eseguiti da sette operai per conto di una ditta della provincia di Bari. Così, gli ispettori tecnici hanno accertato una serie di gravi violazioni alle norme di prevenzione. Tra queste, la mancanza di idoneo sistema di accesso in sicurezza ai posti temporanei di lavori utilizzati per la copertura del tetto con evidenti rischi di cadute dall'alto; la mancata esibizione di idoneo piano di montaggio dei ponteggi in sicurezza; il mancato uso da parte dei lavoratori impegnati nelle lavorazioni di idonei dispositivi di protezione anticaduta e assenza di misure di protezione collettiva; la mancata redazione da parte del datore di lavoro del Piano operativo di sicurezza in cui vengono dettagliate le procedure di lavoro da seguire al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. Per tali gravi irregolarità i militari dei Nucleo ispettorato lavoro e gli ispettori dell'Ispettorato del lavoro, nella loro qualità di ufficiali di polizia giudiziaria, hanno proceduto alla redazione di un “verbale di sequestro” del cantiere edile. Sono state altresì comminate sanzioni per un importo di 51.000 euro ed è stata attivata la sospensione dell'attività in quanto sono stati rinvenuti sei lavoratori al nero su sette impegnati nella costruzione per i quali sono state elevate le citate maxisanzioni. Nella stessa giornata dell'operazione è stata data notizia al pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Matera dell'avvenuto sequestro per la successiva convalida. Sigilli sono stati apposti al cantiere edile.


ISPETTORATO DEL LAVORO. I DATI DELLE VERIFICHE 2017. PIU' CONTROLLI, 2.298 AZIENDE IRREGOLARI (MENO 14% SUL 2016) E 1517 LAVORATO IN NERO (- 44%)

SCANZANO JONICO – Lavoro nero e violazioni delle norme di sicurezza del lavoro duri a morire. Come ha dimostrato l'operazione condotta dai tecnici dell'Ispettorato del lavoro e dai carabinieri del Nucleo ispettivo (Nil). E ciò nonostante l'aumento dei controlli svolti in Basilicata nel 2017, circa seimila, di cui cinquemila per la verifica dei rapporti di lavoro (+ 64%). In calo, tuttavia, sono risultate le aziende irregolari, 2.298 (-14% rispetto al 2016), pur se nel 41% delle ispezioni sono emerse irregolarità. Ben 1.517 i lavoratori irregolari scoperti, un numero considerato significativo pur se con un -44% rispetto all'anno precedente. Questi, almeno, i dati 2017 forniti dall’Ispettorato territoriale del lavoro di Potenza e Matera.