Visualizzazioni totali

lunedì 25 giugno 2018

NIKO SINISGALLI, CHEF LUCANO DEL RISTORANTE TAZIO, NEL CUORE DI ROMA, HA PRESENTATO I SUOI NUOVI PIATTI ESTIVI. LE RADICI DEL “POETA VISIONARIO DELLA CUCINA ITALIANA” SONO A GALLICCHIO E SCANZANO JONICO

NIKO SINISGALLI ALL'OPERA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.6.18

Niko Sinisgalli, executive chef del ristorante Tazio e del Posh terrazza, nel Palazzo Naiadi-The Dedica Anthology, nuovo brand del settore alberghiero di lusso a Roma, in Piazza della Repubblica, 47, ha presentato i suoi nuovi piatti estivi contaminati da Basilicata e Sud. Lo chef lucano, nato a Policoro da famiglia di Scanzano Jonico ma con radici a Gallicchio, ha vissuto sino a 21 anni nel centro del Metapontino prima di girare il mondo. Di Scanzano J. è anche la sua manager ed ispiratrice Maria Rosito. “Nel 1999 – ha raccontato Niko - sono arrivato da Don Alfonso, a Sant'Agata sui due golfi (NA), e lì ho imparato tantissimo sulla cucina creativa. Poi ho frequentato 25 corsi all’Etoile. Ho girato il mondo entrando nelle cucine di ristoranti stellati. Ho imparato a conoscere la cucina dei Paesi orientali rubando con gli occhi e con il palato i segreti delle tradizioni culinarie che oggi mi ispirano. Infine, sono arrivato in questo meraviglioso posto che è il Tazio”. Qui la definizione di “poeta visionario della cucina italiana”: le sue prelibatezze hanno incantato personaggi come Liam Neeson, Sofia Loren, il Dalai Lama, Richard Gere e Wilbur Smith. Sinisgalli, infatti, ha saputo ricreare a Roma una cucina mediterranea capace di esaltare i gusti e i sapori del nostro Belpaese ma con uno sguardo rivolto alle sue radici lucane e meridionali e senza dimenticare le contaminazioni esotiche e orientali. Le punte di diamante del suo nuovo menù estivo, quindi, sono il risotto al lime con cipollotto e tartarre di tonno; gli spaghetti felicetti alla “Don Mario”, un piatto dedicato al padre, antesignano dell'imprenditoria enogastronomica e turistica del Metapontino; il gambero kataifi; il tonno in crosta. Portate che dimostrano la ricerca di Niko di una cucina salutista che non rinunci alle materie prime di qualità e all'esaltazione del palato. Un vero e proprio capolavoro, infine, è il dolce Quadro che nasce dalla maestria dello chef nel far incontrare dolcezza ed arte culinaria.

Nessun commento:

Posta un commento