UNA QUINDICINA DI PERSONE STANNO PASSANDO LA LORO PRIMA NOTTE IN TENDA. PRESIDIO DAVANTI ALLA REGIONE GIORNO E NOTTE. AD OLTRANZA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
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FONTE RAINEWS.IT
TIS E RMI, PRIMA NOTTE DI PRESIDIO DAVANTI ALLA REGIONE
UNA QUINDICINA I LAVORATORI CHE HANNO DECISO DI DORMIRE IN TENDA PRIMA DI UN NUOVO CORTEO DI PROTESTA. CHIEDONO L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE E LA STABILIZZAZIONE
Prima notte fuori per i beneficiari dei Tirocini di Inclusione Sociale e del Reddito Minimo di Inserimento. Hanno montato le tende e tutto il necessario per dormire all'aperto, perché sono in presidio h24 davanti alla Regione. Non si muoveranno da viale Verrastro finché il presidente Vito Bardi non ascolterà le loro istanze e non terrà fede agli impegni presi a gennaio. Chiedono la stabilizzazione di tutti i lavoratori e il riconoscimento delle tutele e del minimo contrattuale. Vivere giorno e notte davanti alla sede istituzionale, però, potrebbe non bastare: per questo hanno in programma ulteriori iniziative di protesta con cortei diretti all'Arlab, l'argenzia regionale lavoro Basilicata, e alla Prefettura.
Una quindicina i lavoratori che hanno deciso di dormire in tenda, ma sono circa 1800 le persone che si trovano in questa situazione. "Per la prima notte è un presidio simbolico, abbiamo preferito distribuire le forze prima di avviare la macchina organizzativa", fanno sapere i manifestanti, che hanno da poco incontrato il capo di gabinetto Michele Busciolano e tentato un primo colloquio. Per ora un nulla di fatto, ma solo il sostegno della Protezione civile e di alcuni sindaci affinché sia garantita la sicurezza.
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