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martedì 13 giugno 2023

NO PRECARI A VITA. LA DURA VERTENZA DEI CENTO GIORNI. DOMANI, 14 GIUGNO 2023, INCONTRO ALLA REGIONE SUL DESTINO DEI 1800 LAVORATORI RMI E TIS

IN CONTEMPORANEA SIT IN DEGLI ADERENTI A CUB E USB DAVANTI AL PALAZZO DEL POTERE REGIONALE. UN POTERE SINORA “SORDO”. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE





FONTE USB – CUB

COMUNICATO SINDACALE

14 GIUGNO SIT-IN DEI LAVORATORI TIS E RMI SOTTO LA REGIONE BASILICATA

Mercoledì 14 giugno, dalle ore 14.30, sit-in dei lavoratori Tis e Rmi nei pressi del palazzo della giunta regionale lucana, in occasione dell'incontro convocato dall'Assessore alle Attività Produttive Michele Casino con i sindacati, associazioni datoriali ecc...
I lavoratori Tis e Rmi sono in lotta da 6 mesi. In presidio permanente sono ormai arrivati a quasi cento giorni sotto il palazzo regionale. Stanno rivendicando: la continuazione del lavoro che hanno sempre svolto, senza interruzioni, il riconoscimento dei diritti mai ricevuti, una retribuzione sufficiente ad assicurare a se stessi e alla propria famiglia un'esistenza libera e dignitosa, la stabilizzazione con un contratto di lavoro a tempo indeterminato per tutti.
La Regione Basilicata con i rappresentanti politici e istituzionali alternatesi nel tempo sono responsabili di ciò che è avvenuto, non possono con un colpo di spugna credere di liberarsi delle lavoratrici e lavoratori Tis e Rmi come se nulla fosse.
Le lavoratrici e i lavoratori Tis e Rmi sono uomini e donne che hanno lavorato, lavorano e devono avere quei diritti che non gli sono mai stati riconosciuti. Le platee Tis e Rmi, nate con un progetto chiaro, sono diventate riserve di uomini e donne da sfruttare negli enti locali, non hanno diritto ai contributi pensionistici, alla maternità, alla malattia, a un giusto riposo. Iniziano a comprenderlo anche chi era all'oscuro di questo.
I Tis e Rmi lucani svolgono da decenni un vero e proprio lavoro a nero per le istituzioni, per queste persone la condizione di beneficiari di un sussidio è stata solo una copertura per negargli qualsiasi diritto riconosciuto peraltro a tantissimi altri lavoratori.
Adesso è arrivato il momento che a queste persone che non possono essere considerate merce usa e getta vengano dati i diritti che non hanno mai avuto. Fino a quando ciò non avverrà i lavoratori Tis e Rmi in lotta non si fermeranno.
Il sit in sotto la regione che inizierà alle ore 14.30 si protrarrà fino al termine dell'incontro e anche oltre se dal palazzo non arriveranno notizie favorevoli e passi avanti per i lavoratori Tis e Rmi.

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