Visualizzazioni totali

giovedì 28 settembre 2023

UNA VISITA ENDOCRINOLOGICA ALL’OSPEDALE SAN CARLO DI POTENZA? IL 2 SETTEMBRE 2025!!! LA SANITA’ DI BASILICATA NON ESISTE

 

COSA PENSANO DI QUESTA LUNGHISSIMA PRENOTAZIONE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE VITO BARDI E L’ASSESSORE FRANCESCO FANELLI? LA FAMIGLIA INTERESSATA, INTANTO, HA SCRITTO ALLA DIREZIONE SANITARIA DELL’OSPEDALE. ATTESA RISPOSTA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

 


Della serie “Non ci posso credere”. Una signora di Policoro ha tentato di prenotare una visita endocrinologica all’ospedale San Carlo di Potenza per il marito. La risposta del Cup: “Prenotazione effettuata per il 2 settembre del… 2025”. Fra due anni!!! Così, la signora ha inviato una mail alla direzione sanitaria del nosocomio, girata per conoscenza anche a noi. Eccovi il testo integrale:

“Per sua conoscenza di seguito mail inviata alla direzione San Carlo senza esiti di risposta.
Grazie.
Inviato da libero mail


Data: 27 settembre 2023

Oggetto: Visita programmata 2025 tempi lunghi

Buongiorno vorrei segnalare il mio disappunto e incredulità nell'apprendere ieri, in fase di prenotazione Cup on line presso l'ospedale san Carlo di Potenza che la prima data utile in endocrinologia per un ………. è il 2 settembre 2025.
La direzione si assuma le proprie responsabilità.
Non è ammissibile 2 anni di attesa con il SSN.
Con tutta la nostra rabbia ci auguriamo che i tempi di attesa si snelliscano.
A chi di competenza
Famiglia Arbia- Sannella”.

Ovviamente, ne abbiamo voluto sapere di più ed abbiamo chiamato la signora Grazia Sannella. “Antonio, mio marito – ha spiegato la nostra interlocutrice - è stato a visita da un cardiologo del San Carlo. Dopo gli accertamenti effettuati è venuta fuori la necessità di un day hospital endocrinologico. In Basilicata tale day hospital si effettua solo a Potenza. Ma deve essere prescritto da uno specialista endocrinologo dello stesso reparto. Da qui la richiesta della visita e la incredibile lunga prenotazione. Avevamo chiesto di effettuare la consulenza a Matera ma ci è stato risposto che essa va fatta esclusivamente al San Carlo. Siamo, a dir poco, arrabbiati e sfiduciati. Ne va della salute e della vita dei pazienti”.

Sin qui la signora Grazia. Da parte nostra una sola considerazione. A parte l’indecenza di questa prenotazione ci pare incredibile anche l’incomunicabilità esistente tra reparti di uno stesso nosocomio. Se uno specialista ritiene essenziale per poter proseguire nel suo iter diagnostico-terapeutico nei confronti di un paziente una particolare prestazione eseguibile nel suo stesso ospedale prende il telefono e chiama i suoi colleghi. Segnalando il caso. Invece, no. Tutta la feroce burocrazia ricade sulle famiglie che hanno ragione da vendere nell’essere incazzate nere nei confronti di un Sistema sanitario regionale, non nazionale, che è, praticamente inesistente. 

Cosa pensano di questa vicenda il presidente della Regione, Vito Bardi, e l’assessore regionale alla salute, Francesco Fanelli? E se il primo pensa ai bonus gas, acqua, luce, benzina, di cosa si occupa il secondo?




Nessun commento:

Posta un commento