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mercoledì 20 settembre 2023

CARABINIERI. IL TENENTE COLONNELLO DOMENICO PASQUALE MONTEMURRO, DI POLICORO (MT), DA IERI E’ IL COMANDANTE DEL 6° BATTAGLIONE TOSCANA DELL’ARMA DI FIRENZE

NEL SUO PRECEDENTE INCARICO, ALLA GUIDA DEL REPARTO OPERATIVO DEI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI LECCE, L’ALTO UFFICIALE LUCANO HA PORTATO A TERMINE IMPORTANTI OPERAZIONI CONTRO LA SACRA CORONA UNITA E IN MATERIA DI REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE


FONTE FIRENZETODAY.IT

CARABINIERI, CAMBIO AL COMANDO DEL 6° BATTAGLIONE TOSCANA: SI È INSEDIATO MONTEMURRO

Cambio al comando del 6° Battaglione Carabinieri Toscana di Firenze. Con la cerimonia ufficiale di insediamento svoltasi ieri mattina alla caserma Baldissera è stato infatti sancito l’arrivo alla guida del Battaglione del tenente colonnello Domenico Pasquale Montemurro, che lascia la guida del reparto operativo dei carabinieri del comando provinciale di Lecce.
Con la lettura della formula di cessione di comando e il passaggio della gloriosa bandiera di guerra del 6° Battaglione tra le mani dei due comandanti, quello cedente e quello subentrante, si è suggellato il passaggio di comando tra i due ufficiali.

Il ten. col. Domenico Pasquale Montemurro subentra al colonnello Marco Centola, che lascia Firenze per andare ad assolvere ad un prestigioso incarico nella Capitale. Lucano, laureato in giurisprudenza, originario di Policoro (Matera), 55 anni, sposato, il ten. col. Domenico Pasquale Montemurro, lascia il comando di Lecce dove si è distinto nella lotta e la prevenzione alla criminalità organizzata. Numerosi i successi del ten. col. Montemurro e degli uomini che ha diretto nei sei anni in cui ha guidato il reparto operativo di Lecce.  Sono state portate a termine importanti operazioni contro la Sacra Corona Unita e in materia di reati contro la pubblica amministrazione; alcune di queste hanno anche portato allo scioglimento di amministrazioni comunali per sospette infiltrazioni mafiose. Risolti anche alcuni efferati omicidi che avevano creato grave allarme sociale a Lecce e in provincia, con grande eco anche a livello nazionale, ricevendone il plauso della cittadinanza e delle Autorità locali e dell’autorità giudiziaria. Una grande sinergia il ten. col. Montemurro l’ha creata anche con la Prefettura di Lecce dove ha operato come rappresentante dell’Arma in importanti tavoli istituiti presso quell’ufficio territoriale di Governo.
La cerimonia dell’avvicendamento, svoltasi alla presenza del generale di brigata Giovanni Adamo, comandante della 1^ Brigata Mobile, ha avuto tra i suoi ospiti numerose autorità civili e militari. Presenti anche i delegati della rappresentanza militare e delle associazioni professionali a carattere sindacale. Particolarmente gradita alla cerimonia di avvicendamento è stata la presenza del Maresciallo Giuseppe Giangrande e dell’appuntato Francesco Negri, medaglie d’oro al valor civile e testimoni valorosi, con le loro famiglie, di forza e di coraggio e, in egual misura, del generale di divisione Luigi Nardini e dei colleghi dell’associazione nazionale carabinieri. 
Nel suo discorso di commiato, il colonnello Centola ha ringraziato i carabinieri di ogni ordine e grado del 6° Battaglione per l’impegno profuso negli anni in cui è stato al loro comando: “Sono trascorsi poco più di due anni da quando ho ricevuto l’onore di assumere il comando di questo prestigioso reparto, e di divenire il custode della sua bandiera di guerra. E’ stato un periodo impegnativo - ma altrettanto gratificante.  Nel cedere il comando, porgo ancora una volta il mio più deferente omaggio alla bandiera di guerra del 6° battaglione, emblema dei più alti valori che rappresentano la continuità ideale della nostra Istituzione. Al ten. colonnello Domenico Pasquale Montemurro, che assume oggi l’onore - e l’onere - del comando, rivolgo un saluto particolarmente affettuoso, augurandogli ogni successo ed ogni bene”.  

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