SCANZANO JONICO. ERA
INCENSURATO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.2.15
SCANZANO JONICO – I
carabinieri hanno arrestato un agricoltore, G. O., 55 anni, del
posto, incensurato, nella flagranza dei reati di detenzione illegale
di armi e munizioni e di alterazione di armi comuni da sparo. Sta
dando frutti, dunque, sul fronte della lotta alla criminalità
organizzata e non il servizio permanente, 24 ore su 24, sia pure
senza una stazione dell'Arma, operato dagli uomini della Compagnia di
Policoro nel comune più giovane del Materano. L'operazione portata a
termine è venuta fuori da osservazioni del territorio e da azioni di
“intelligence”. Così, i carabinieri, supportati da unità del
Nucleo cinofili di Tito per ricerca di armi ed esplosivi e da
personale del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Matera,
nel corso della perquisizione domiciliare nell’abitazione di G. O.,
in possesso di regolare licenza di porto di fucile uso caccia, hanno
rinvenuto un fucile da caccia calibro 20, due canne di ricambio per
fucile semiautomatico, due cartucce calibro 9 parabellum e circa 7500
cartucce per fucile, tutti illegalmente detenuti. Inoltre, a seguito
di un accurato controllo alle armi legalmente detenute
dall'agricoltore, i militari hanno accertato l’alterazione del
meccanismo di sparo di due carabine e l’alterazione di un fucile da
caccia che riportava la canna mozzata. Le armi e le munizioni sono
state sottoposte a sequestro. Su di esse, altresì, saranno operati
nuovi accertamenti per verificare l'eventuale loro uso. L’arrestato,
espletate le formalità di rito, è stato tradotto, in attesa del
giudizio di convalida dell’arresto, nella propria abitazione in
regime di arresti domiciliari su disposizione del sostituto
procuratore della Repubblica presso il tribunale di Matera, Salvatore
Colella.
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