LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 20.4.15
PISTICCI – Il Metapontino delle
meraviglie. Dopo le fragola Candonga, le zucche, i lamponi, ed altre
primizie, ecco i carciofi. Nella zona di San Teodoro, per iniziativa
dell'imprenditore agricolo Davide Carbone, 38 anni, di Bernalda,
titolare dell'azienda “Il pizzicotto”, c'è il carciofeto più
vasto dell'aco jonico lucano. Si tratta di 40 ettari di piante alte
sino alla cintola che danno un prodotto che, surgelato dalla Orogel,
nello stabilimento di Policoro, raggiunge i consumatori attraverso la
grande distribuzione organizzata. In tutto il mondo. “Noi – ha
detto Carbone – siamo i produttori di punta della Orogel, uno dei
marchi più importanti del settore. Il nostro prodotto ha
caratteristiche di bontà tali da essere tra i più ricercati.
Produciamo con destinazione industriale. Un carciofeto di 40 ettari è
da record. La media è di 7 – 8. Ed il Metapontino, con i suoi 300
ettari, è leader in Basilicata”. Una coltura remunerativa?
“Dipende dall'annata. Importanti sono i numeri che si riescono ad
ottenere. L'industria ci garantisce un prezzo congruo. Dobbiamo
sperare in condizioni climatiche normali. Gelo e grandine sono in
agguato. In condizioni okay, le varietà di nuova generazione che
coltiviamo (Madrigal, Symphony e Violetto brindisino risanato) ci
danno un certo reddito con un buon ritorno economico ed occupazionale
per il territorio. Per un ettaro ci vogliono per impianto, acqua,
spese, lavoro, raccolta, dai 7 agli 8mila euro. Ora ho 18 dipendenti
della zona ed extracomunitari”. Ma “Il pizzicotto” produce solo
carciofi? “Il grosso del nostro impegno – ha risposto il nostro
interlocutore - è sui carciofi, Ma produciamo anche zucche,
frumento, cavoli, broccoli, pur se puntiamo sul carciofo. Se il trend
rimarrà positivo aumenteremo le superfici coltivate”. Ed è strano
che questo imprenditore, perito agrario, non si sia dedicato, come la
gran parte dei produttori agricoli della sua età, alla
fragolicoltura. Una stranezza spiegata sull'onda dei ricordi
familiari. “Io – ha rivelato Carbone – non sono figlio di
agricoltore. Mio padre faceva il camionista. E portava i carciofi a
Firenze. Questo ortaggio per me è stato una passione che ho
trasformato in stile di vita. In futuro ci sono la sperimentazione
del Carciofo brindisino che si avvia all'Igp, la ripresa produttiva
di varietà tradizionali, un marchio di produzione di sott'oli.
Carciofi, ovviamente”.
RAI, “A CONTI FATTI”
PISTICCI – Importante “vetrina”
nazionale in televisione oggi per i prelibati carciofi del
Metapontino. Davide Carbone, 38 anni, titolare dell'azienda agricola
“Il pizzicotto”, di Bernalda, produttore leader di Basilicata, è
stato a Roma, negli studi del programma “A conti fatti”, dalle
11, per parlare di questo ortaggio. Il magazine, che è condotto da
Elisa Isoardi, ha tra i suoi collaboratori Rocco Corsano, che vive a
Scanzano Jonico e che, quindi, conosce bene il territorio che va da
Nova Siri a Metaponto. Carbone, così, ha presentato ai
telespettatori di tutta Italia i carciofi da lui prodotti. Carciofi
che, surgelati dalla Orogel nello stabilimento di Policoro, vengono
commercializzati tramite la grande distribuzione organizzata in tutto
il mondo.
Nessun commento:
Posta un commento