L'ACCUSA. LA VITTIMA,
ACCOMPAGNATO DA UNA PSICOLOGA, HA RACCONTATO TUTTO AI CARABINIERI
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 23.4.15
NOVA SIRI - Il giorno dopo l'operazione
“Long out” sono trapelati particolari sulla storia di pedofilia
che ha interessato un ragazzino, all'epoca dei fatti, fine 2012 –
2013, minore di 14 anni. E la cittadina jonica si è interrogata
sulla vicenda pur con riserbo per proteggere la privacy del minore
coinvolto. Alcuni particolari dell'inchiesta venuti fuori hanno
tratti agghiaccianti. Il bambino sarebbe stato abusato sessualmente
in modo completo da otto adulti, tre lucani, altri cinque di fuori
regione. Gli abusi, nelle aree isolate del lungomare, sarebbero
avvenuti in maniera disgiunta da parte degli accusati di pedofilia
dalla Procura di Potenza ma reiterata. Un uomo di Torino sarebbe
sceso più volte a Nova Siri per compiere i suoi insani gesti sul
minorenne. Ed è trapelata qualche informazione sul ruolo della
sorella maggiorenne. E' stato il suo amore fraterno a farle scoprire
che suo fratello aveva appuntamenti segreti con gente adulta
conosciuta su un sito di incontri on line. Ed una volta accertati i
confini della turpe vicenda avrebbe accompagnato il bambino nella
Stazione dei carabinieri. Qui il ragazzino, ascoltato dagli
investigatori con l’ausilio di una psicologa infantile, avrebbe
raccontato quanto gli era accaduto. Dopo di che sono scattate le
indagini che, a posteriori, hanno costruito i capi di accusa nei
confronti degli indagati. Ovviamente, ieri, qui non si parlava
d'altro. Filomena Bucello, è insegnante di lettere nella scuola
media oltre a rivestire la carica di vicesindaco: “Probabilmente
questo ragazzino, nel 2012 – 2013 minore di 14 anni, era un nostro
alunno. Spesso i ragazzi, in casi simili, qualche segnale possono
darlo nei compiti scritti di italiano. Sinceramente nello specifico
non so chi sia questo ragazzino né se sia stato o meno alunno mio.
Almeno per quanto mi riguarda in ambito scolastico non è trapelato
nulla. Uno dei fatti importanti della vicenda è l'uso di internet. A
scuola parliamo dei pericoli del web. Proprio nei giorni scorsi sono
stati da noi esponenti dell'Arma dei carabinieri che hanno affrontato
coi ragazzi della terza media il tema di cosa può nascondersi in
internet. Ovviamente l'invito è anche alle famiglie a vigilare
sull'uso dei sociali network da parte dei figli. Una specificità di
Nova Siri? No, questi sono fatti che possono accadere in tutto il
mondo. Ma come mamma, insegnante, e vicesindaco darò più attenzione
a questa fascia d'età critica”. Ed ha fatto sentire la sua voce
anche Gaetano Dimatteo, artista ed attivista in difesa dei diritti
umani e della diversità: “Siamo angosciati da un avvenimento che
fa paura. Pier Paolo Pasolini sul Corriere della Sera scrisse che la
pedofilia andava punita. Lui era un diverso ma mai ha approfittato di
bambini. Posso dire ad altissima voce, tuttavia, che a Nova Siri è
la prima volta che c'è tanto giusto clamore. Questa vicenda ci deve
spingere difendere l'ingenuità sessuale dei minorenni. Ma un caso
simile poteva accadere a Palermo, Milano, New York”.
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