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lunedì 22 agosto 2016

METAPONTINO. UVA DA TAVOLA IN CRISI CON PREZZI BASSI E PRODOTTO DA ALTRI PAESI

ALLARME DELLA CIA

  
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.8.16
 
POLICORO – Piove sul bagnato per i produttoria agricoli del Metapontino. Ora è la volta della crisi dell'uva da tavola. “Per i viticoltori – ha denunciato la Confederazione italiana agricoltori (Cia) - è il prezzo basso sul mercato d'origine il problema che si somma all’invasione di prodotto spagnolo e greco di qualità inferiore a prezzi concorrenziali. Queste le quotazioni Ismea del 2 agosto scorso: la varietà senza semi, più richiesta, è quotata tra i 70 e i 90 centesimi al kg; l'uva Vittoria a 48 cent (meno 17,4% nelle ultime settimane); la Palieri a 60 cent al kg (meno 11,1) e l’apirene a 80 (non ci sono variazioni)”. E la Basilicata si contende con le Marche lo scettro di terzo polo produttivo dell’uva da tavola in Italia, dopo Puglia e Sicilia. “La situazione – secondo la Cia – dovrebbe migliorare nei prossimi giorni tenuto conto che nel periodo di Ferragosto non si registra una grande richiesta di uva da tavola, non fosse altro perché i canali della ristorazione preferiscono frutta a prezzi inferiori, come l’anguria, o l’acquisto di prodotti a basso costo.
Una fase del comparto identica a quella che si registra in Puglia con un blocco del mercato a livello europeo per l’invasione di uva spagnola e greca che di fatto ha raffreddato i prezzi sui mercati comunitari”.

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