CICLISMO. IL CORRIDORE PROFESSIONISTA DI POLICORO, DANILO CELANO, IN ODORE DI AZZURRO

“MI AVEVA CHIAMATO IL CT CASSANO PER LE TRE VALLI VARESINE DI DOMANI, POI LA CONVOCAZIONE E' SALTATA. MA ARRIVERA' L'ANNO PROSSIMO”

Celano beato tra le miss

Il ciclista di Policoro re della montagna in Canada

Cristiano Fanini, a sx, e Danilo Celano

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.9.16

POLICORO - Giovani ciclisti professionisti crescono in Basilicata. Il 26enne Danilo Celano, ad esempio, che ha sempre vissuto nel centro jonico pur essendo nato a Vasto, al suo primo anno da professionista con la Amore & Vita-Selle SMP è in già in odore di nazionale. “ Si - ha confermato l'interessato alla Gazzetta. Mi aveva chiamato il Commissario tecnico della nazionale Davide Cassani preannunciandomi la convocazione per la gara di domani, la storica Tre valli varesine. Ma la convocazione all'ultimo momento è saltata perchè i posti in azzurro si sono ridotti da 8 a 6. Il Ct mi ha richiamato giovedì scorso per dirmi che non poteva convocarmi per questa occasione. Ci sono rimasto un po' male anche perchè sto bene fisicamente e moralmente. La maglia azzurra, però, arriverà l'anno prossimo, ne sono sicuro. Lo stesso Cassani mi ha detto di stare tranquillo e di continuare ad allenarmi ed a far bene nelle gare a cui parteciperò”. Insomma, il ragazzo lucano sta andando forte. Tanto da essere entrato nell'orbita della nazionale. Del resto, già Cristiano Fanini, il suo team manager, dopo la vittoria del Gran premio della montagna all'ultimo Memorial Pantani aveva dichiarato: “Abbiamo chiuso il calendario italiano soddisfatti per le 7 vittorie ed i 15 podi complessivi ottenuti come squadra ma con un poco di amarezza per aver sfiorato il colpaccio. Difatti, due sabato fa, a Cesenatico ci avevamo creduto, con un super Danilo Celano, vincitore poi del Gran premio della montagna (Gpm) e premiato dal papà di Marco Pantani, che era riuscito a staccare tutti sull'ultima salita ma poi ha visto i suoi sogni infrangersi a causa di una caduta nei chilometri finali. Celano meriterebbe di essere preso in considerazione per un posto in nazionale e spero che Cassani che è un Commissario tecnico eccezionale lo selezioni”. Poi, abbiamo visto come è andato il primo... approccio. L'azzurro, però, è nel... mirino. Ma qual'è il bilancio del primo anno da professionista del ciclista jonico? Ecco la sua risposta: “Lo considero positivo. Sono arrivato secondo al Tour de Berna, in Svizzera, il mio primo podio da professionista, nello scorso mese di maggio. Poi, ho vinto il Gran premio della montagna nella corsa a tappe del Tour of Alberta, in Canada, Infine, la vittoria recente nel Gpm al “Pantani”. In più tanti piazzamenti importanti in giro per il mondo che hanno messo in luce il talento di scalatore puro del 26enne di Policoro. Tanto che Fanini ha pronosticato: “Nelle salite Danilo è fenomenale. Pronostico un futuro roseo per lui. Secondo me diventerà più forte quando la strada si inerpica anche dell'altro lucano professionista, Domenico Pozzovivo”. L'anno prossimo in quale squadra militerà Celano? “All'Amore & vita sto bene. I Fanini mi stimano ed ho un bel rapporto con loro. La riconferma è sicura”.