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mercoledì 21 settembre 2016

SCANZANO JONICO. OGGI PRIMO INCONTRO OPERATIVO DELLA GRANDE MARCIA DEI LUCANI PER LA CULTURA DELLA PRIMAVERA 2017

DAL NO ALLE SCORIE AL SI ALLA CULTURA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.9.16

SCANZANO JONICO – Dal no alle scorie al si alla cultura. E' lo slogan scelto dai promotori per la Grande marcia per la cultura della primavera 2017 a sostegno di Matera-Basilicata 2019. Oggi, nel Palazzaccio baronale, dalle 17.30, primo incontro operativo. A coordinarlo, Tomangelo Cappelli, dell’ufficio turismo e cultura regionale, e Maria Giovanna Merlo, vicesindaco e assessore municipale alla Cultura. Si parlerà di una serie di azioni che saranno attivate per avviare un profondo processo di sensibilizzazione culturale che dovrà coinvolgere tutte le componenti sociali. L'iniziativa si lega all’evento realizzato proprio a Scanzano Jonico il 21 giugno scorso, incentrato sul programma di Turismo emozionale “Viaggio al cuore della vita in Basilicata”, in cui il sindaco Raffaello Ripoli, su proposta di Cappelli, diede la sua adesione ad organizzare nel centro jonico, dove si svolse la marcia dei 100.000 contro le scorie radioattive, la Grande marcia dei lucani per la cultura 2017. Da allora, hanno dato la loro adesione il Comune di Lauria, con il coinvolgimento dei borghi della costa tirrenica e di quelli di “Basilicata coast to coast”, Mibact, Miur, Istituto nazionale d’architettura, Cgil, Cisl e Uil, Unpli Basilicata, Ceas il Giglio marino, scuole e associazioni. “La Marcia per la cultura – ha detto Rocco Franciosa, presidente Unpli di Basilicata – sarà la festa dei lucani. Un’occasione per rinsaldare i legami ed unire tutti i 131 borghi della regione sulla base di principi condivisi e per dare un contributo fattivo alla valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici”. Ed i segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil, Angelo Summa, Nino Falotico e Carmine Vaccaro, hanno dichiarato: “I lucani con la Grande marcia per la cultura sapranno far sentire la propria voce per creare sostegno allo sviluppo locale, secondo un processo forte di inclusione sociale, condizione essenziale per il progresso culturale, civile ed economico della Basilicata”.

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