IL GRUPPO TRENTA SI DEFILA DALLA MAGGIORANZA
MA IL PRIMO CITTADINO NON SE NE CURA: “ANDRO'
AVANTI SINO A FINE LEGISLTATURA”
L'ASSESSORE PADULA: “IL GRUPPO TRENTA NON ESISTERA'
PIU'”
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 4.9.16
POLICORO – E' crisi tra il Gruppo trenta, la vera
novità delle scorse amministrative in termini di consensi, e la
maggioranza che sostiene il sindaco Rocco Leone (FI) e tra lo stesso
gruppo ed i suoi ormai ex assessori Massimiliano Scarcia e
Massimiliano Padula. Con un Comunicato i consiglieri comunali del
Gruppo (Giuseppe Montano, capogruppo; Giovanni Lippo, presidente del
Consiglio comunale; Marco Pinca e Daniele Sanasi) hanno annunciato
“di uscire dalla maggioranza a cui, comunque, garantiscono sostegno
esterno circa le importanti questioni che verranno discusse in
Consiglio comunale nel corso dell'ultimo anno di legislatura. La
decisione è maturata a seguito di una riflessione sull'operato del
primo cittadino e della sua Giunta, scaturita soprattutto dopo i
Consigli comunali dello scorso luglio in cui il movimento ha chiesto
maggiore chiarezza politica ribadendo la propria decisione di
intraprendere un percorso di autonomia. Allo stesso tempo i quattro
consiglieri comunali del gruppo hanno chiesto ai propri assessori,
Massimiliano Scarcia e Massimiliano Padula, di valutare la loro
posizione all'interno della Giunta, nella libertà di compiere le
scelte secondo loro più appropriate. La decisione di questi ultimi
di rimanere accanto al sindaco e approvare un metodo di amministrare
nel quale il Gruppo non si rivede, ha portato i consiglieri Trenta a
non riconoscersi più nel loro operato politico”. Sarà vera crisi,
dunque? Leone, da noi interpellato in merito, pare non curarsi della
uscita dalla maggioranza di ben quattro consiglieri: “Crisi a sette
mesi dalle elezioni? Non esiste. I Trenta hanno garantito l'appoggio
ai punti importanti del programma amministrativo. E ciò è
importante. Arriveremo a fine mandato”. E gli assessori Padula e
Scarcia cosa dicono? Ecco Padula: “Io e Scarcia siamo stati tra i
fondatori dei Trenta. A pochi mesi dalle elezioni criticare il metodo
politico è una cosa che non si può condividere. Noi abbiamo assunto
il dovere di amministrare e crediamo di aver fatto un grandissimo
lavoro per la città. Il Gruppo Trenta, probabilmente, non esisterà
più”.

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