IL SINDACO STIGLIANO:
“CESSIONE NEL PIANO DELLE ALIENAZIONI PER RIPIANARE I PASSIVI DELLA
PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE”
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 22.9.16
NOVA SIRI – Crescono i Comuni indebitati che
mettono in vendita i loro presunti “gioielli di famiglia”. Spesso
non riuscendoci, stante la crisi economica. In questi giorni ci sta
provando il Comune jonico a “piazzare” l'ostello della gioventù
ubicato a Nova Siri Centro, in piazza Mazzini, nel castello
medioevale di Diego Sandoval De Castro, il nobile spagnolo trucidato
nel 1546 dai fratelli di Isabella Morra, la poetessa di Valsinni con
cui intratteneva una relazione epistolare. Ci riuscirà
l'amministrazione guidata dal sindaco Eugenio Stigliano (Pd) ad
incassare il 18 ottobre prossimo, giorno indicato per l'apertura
delle offerte, i 265.945 euro di base d'asta od anche più vista la
previsione di offerte al rialzo? “Credo di si – ha risposto il
primo cittadino. L'immobile è molto bello, funzionale, ed è situato
in una location con un forte appeal turistico. Appeal che abbiamo
cercato di incrementare, nell'estate appena trascorsa, organizzando
nel centro storico, dominato dal castello di Diego Sandoval De
Castro, importanti manifestazioni spettacolari e culturali. E la
risposta in termini di visitatori c'è stata. Moltissimi turisti sono
saliti in paese dai villaggi della costa. E non solo da quelli di
Nova Siri”. Insomma, l'ente locale ci spera nella cessione. Ma
perchè il bisogno di far soldi? Ancora il nostro interlocutore: “
Perchè la vendita fa parte delle alienazioni inserite nel Piano di
riequilibrio approvato al fine di ripianare il passivo lasciatoci
dalla precedente amministrazione. In esso ci sono anche alloggi
popolari, un locale in piazza Dante, l'ex mattatoio. Abbiamo già
venduto alcune case popolari. Ora è stato pubblicato il bando per
l'ostello”. La struttura ricettiva ha funzionato come tale affidata
per alcuni anni dall'ente locale ad un gestore privato. Ora è vuota
e pronta all'uso pur se è stata chiusa per qualche tempo. La vendita
dell'ostello di Nova Siri, però, fa anche riflettere sugli ambiti
operativi in cui, spesso, si adoperano, o si adoperavano, i Comuni.
Possono gli enti locali occuparsi di alberghi? “No - ha risposto
Stigliano. I Comuni non possono permettersi la gestione di simili
strutture. Noi speriamo di vendere questo bene anche per reinserirlo
nel circuito produttivo al fine di garantire un ritorno economico al
nostro centro storico”. Il bando per la vendita dell'immobile è
sul sito web www.comune.novasiri.mt.it.
LA STRUTTURA E' INGLOBATA NEL CASTELLO DI DIEGO SANDOVAL DE CASTRO
NOVA SIRI-L'ostello della gioventù messo in vendita dal Comune è inglobato nel castello di Diego Sandoval De Castro, nel centro storico, nel punto più alto del paese. Il castello fu costruito intorno all'IX secolo e fu, fino al 1806, sede di feudatari di Bollita (De Castro, Asprella, Raimondi, Crivelli). Il nome dei De Castro è rimasto famoso nella storia della letteratura per l'estro poetico del figlio Diego, il cui nome è legato a quello della poetessa del 500 di Favale, Isabella Morra. Diego ed Isabella furono uccisi dai fratelli della donna nel 1546 per una presunta relazione amorosa. Il castello è un palazzo massiccio con un vasto atrio ed un alto muro con feritoie sul davanti. Pregevoli alcune balconate del 700 in ferro battuto.
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