DENUNCIATI QUATTRO RUMENI PER FURTO E UN ITALIANO, DI
STIGLIANO, PER RICETTAZIONE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 11.9.16
SCANZANO JONICO – Colpo della Polizia di Stato del
Commissariato di Policoro contro i ladri di rame, metallo divenuto un
lucroso business per chi è dedito ad attività delinquenziali.
Ladri, oltretutto, che mettono in ginocchio le aziende che prendono
di mira. Ma andiamo con ordine. Sono stati denunciati ieri dalla
Postato per furto aggravato di “oro rosso” quattro uomini di
nazionalità rumena, residenti a Scanzano Jonico, più un italiano di
Stigliano, per ricettazione. Durante la notte precedente i rumeni
avevano divelto fili di rame e altri accessori da un capannone di
distribuzione della frutta. All'apertura dello stabilimento il
custode ha avuto l'amara sorpresa. Da qui l'allarme. Sul posto è
intervenuta immediatamente una volante del Commissariato accompagnata
un equipaggio della Polizia scientifica. Gli agenti hanno effettuato
un accurato sopralluogo. Dai rilievi operati, impronte digitali e
orme di scarponcini impressi sul luogo, e dalla contestuale
comparazione con precedenti reperti agli atti delle banche dati della
Polizia, è stato accertato che le impronte appartenevano ai quattro
rumeni, già pregiudicati per reati identici. Raggiunti, così, nei
loro alloggi sono stati sottoposti a perquisizione domiciliare e
delle loro auto. Ed ecco saltar fuori un bel numero di attrezzi
adatti al furto di rame nascosti in tre automobili, sottoposte a
sequestro. Ma l'operazione non era ancora conclusa. Su indicazione
fornita dagli stessi soggetti, infatti, in un auto demolitore di
Stigliano, sono stati ritrovati i cinquanta chili di rame rubati
dalla struttura di distribuzione ortofrutticola, già tutti
sguainati. Il proprietario dell'attività di autodemolizione, perciò,
è stato denunciato per ricettazione. Il materiale recuperato è
stato restituito ai legittimi proprietari.
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