LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 15.5.18
POLICORO
– Quinto giorno, oggi, di divieto dell'uso dell'acqua di
Acquedotto Lucano (AL) a scopi potabili, a causa del rialzo oltre la
soglia consentita di trialomentani (TMHs), a Policoro, Nova Siri
Marina, Metaponto Lido e nella frazione Case sparse di
Montescaglioso. Ieri, intanto, gli operatori turistici della costa
jonica sono stati ricevuti in prefettura, a Matera, mentre sono scesi
in campo gli ambientalisti. Riaperte le mense scolastiche a Policoro
e Nova Siri ma non a Tursi. Ed a Potenza, AL ha presentato tre
proposte operative alla Regione per risolvere in maniera strutturale
il problema dell'innalzamento oltre la soglia prevista dalla
legislazione regionale dei "famigerati" derivati della
clorazione. Ma andiamo con ordine. Cominciamo dalla riunione in
prefettura in cui gli esercenti di attività turistiche del
Metapontino, con Confindustria settore turismo, Confercenti,
consorzi, hanno fatto al prefetto Antonella Bellomo due richieste
dirompenti. "Abbiamo sollecitato – ha detto Francesco Garofalo
(Confindustria) - la revoca immediata delle ordinanze dei sindaci e
la deroga all'attuale livello consentito di TMHs da 30 microgrammi
per litro a 50 come in Puglia. Ciò non significa non salvaguardare
l'ambiente e la salute umana. Altrimenti boisognerebbe speiegare
perchè nella regione a noi vicina questa deroga esiste da tempo ed è
in vigore. Il prefetto Bellomo ha dichiarato che si farà portavoce
delle nostre istanze con il governatore Marcello Pittella". Ieri
intanto, c'è stata la riapertura delle mense scolastiche a Policoro
e Nova Siri ma non a Tursi. Mense chiuse nei tre centri da venerdì
scorso. La ditta esercente ha assicurato la cottura dei pasti con
l'uso di acqua a norma. Nella città di Pierro il sindaco Salvatore
Cosma, stante l'incertezza della risoluzione del caso, ha chiesto
all'impresa, la stessa degli altri due comuni, una soluzione
alternativa. "Altrimenti – ha detto – oggi incontrerò la
dirigente scolastica per studiare il da farsi. Non è esclusa la
chiusura definitiva del servizio". A Potenza, inoltre, AL ha
presentato alla Regione proposte per risolvere "alla radice"
il problema del rialzo dei trialometani. Proposte tese a
"velocizzare" il flusso di acqua nella rete. Intanto
proseguono i lavaggi dei serbatoi e le analisi in attesa
dell'agognato rientro dei Thms. In serata, infine, a Policoro,
assemblea delle associazioni Cova Contro, Med No Triv, Medici per
l'ambiente e del Comitato civico Policoro Futura. "Siamo contro
ogni deroga al valore soglia – ha detto Giovanna Bellizzi. I Comuni
si impegnino in tal senso. Vogliamo anche sapere quali sono i
trialometani in eccesso. E le analisi, per tutti gli elementi
pericolosi, idrocarburi compresi, vanno fatte non solo in uscita ma
anche in entrata dai serbatoi e dal potabilizzatore. Occorre
conoscere l'acqua che vi arriva. E risultati degli esami in 24 ore
con cronologia dei monitoraggi serrrata. Consulenti terzi, infine,
analizzino la rete idrica. Altrimenti segnaleremo il tutto alla
Unione europea perchè adotti un procedimento di infrazione".
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