LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 3.5.18
SCANZANO JONICO -
“Dopo 8 anni siamo all’anno zero e ben poco è stato fatto per
tutelare e proteggere la costa metapontina che ogni anno perde metri
di spiaggia. In particolare, quella di Terzo Madonna rischia di non
aprire per la stagione balneare, considerato che gli interventi
promessi nel settembre scorso sono ancora in “alto mare”, creando
ricadute negative sull’economia turistica locale”. Lo hanno
affermato il consigliere regionale del M5s Gianni Leggieri e quello
comunale Antonello Musillo che, così, hanno spiegato: “Una
situazione insostenibile non solo per gli operatori del settore ma
anche per i turisti ed i cittadini che usufruiscono delle spiagge del
metapontino per trascorrere le vacanze. Un altro danno all’economia
lucana penalizzata dai ritardi della burocrazia e dalla cattiva
gestione della politica regionale”. Da dove scaturiscono le
affermazioni dei due esponenti pentastellati? “Dalla risposta ad
una interrogazione presentata alcuni mesi fa dopo l’ennesima
mareggiata che aveva fatto registrare nuovi danni. Avevamo chiesto
alla Giunta Pittella quali azioni fossero state messe in atto e
fossero programmate per risolvere il problema. Ebbene, risulta che ad
oggi sia stato attivato un intervento frutto di un patto stipulato
con il Ministero dell’ambiente nel 2010. Un progetto che prevedeva
la installazione di barriere sommerse per un tratto di litorale di
circa 3 chilometri”. Progetto, però, in itinere. Ancora Leggieri e
Musillo: “Ad oggi, in base a quanto affermato dal Dipartimento
infrastrutture e mobilità della Regione, risultano essere state
posizionate 11 barriere e si prevede l’installazione di altre 6,
tre delle quali nelle vicinanze del Basento. Un intervento parziale
rispetto a quello previsto in origine e non ancora completato
nonostante la stagione balneare sia ormai alle porte. Sul tema
continueremo a tenere alta l’attenzione e a vigilare affinché si
facciano presto tutte le opere necessarie per tutelare questo
importante territorio”.
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