POLICORO. ALLARME FIDAS: “DA DUE ANNI LA BASILICATA IMPORTA SANGUE DA ALTRE REGIONI”
IL CONVEGNO SU “LA DONAZIONE DEL SANGUE: UNO STILE
DI VITA". CONSEGNATO UN DEFIBRILLATORE ALLA COMPAGNIA DEI
CARABINIERI
IL TAVOLO DELLA PRESIDENZA DEL CONVEGNO FIDAS
POLICORO - “Da due anni la Basilicata ha perso
l'autosufficienza nella raccolta del sangue dai suoi donatori ed
importa sacche da altre Regioni rimettendoci sia sotto l'aspetto
socio-sanitario sia sotto quello economico”. E' l'allarme lanciato
nel centro jonico da Antonio Bronzino, del direttivo regionale della
Fidas, e da Pancrazio Toscano, segretario regionale, intervenuti nel
corso di una manifestazione della locale sezione dell'organizzazione
di volontariato. Sezione presieduta da Nicola Pastore, riconfermato
nella carica al termine della assemblea annuale. Bronzino e Toscano
sono stati relatori nel convegno su “La donazione del sangue: uno
stile di vita”, moderato dal giornalista e medico di famiglia
Filippo Mele ed a a cui hanno preso parte, con Pastore, anche Tommaso
Buono, consigliere comunale, in rappresentanza del sindaco Enrico
Mascia, e Nicoletta Angelillo, del Servizio immunotrasfusionale
dell'ospedale Giovanni Paolo II. Ovviamente, i due dirigenti
regionali Fidas hanno chiesto l'adozione di misure urgenti alla
Regione Basilicata per ovviare alla situazione di deficit del
prezioso liquido ematico. “La Fidas, intanto – ha detto Toscano –
adotterà azioni per elevare l'indice donazionale, vale a dire il
numero delle donazioni, dei suoi associati”. Nel corso dei lavori
sono venuti fuori, altresì, i benefici effetti della donazione
anonima, gratuita e responsabile del sangue per il donatore
(prevenzione di numerose patologie, miglioramento della forma fisica,
ricambio del proprio sangue, positività etica e morale di un gesto
altamente altruistico) e per il ricevente (sicurezza, disponibilità
immediata del prodotto “sangue”). Oltre al problema regionale,
però, ne è stato evidenziato anche uno locale. Pastore, infatti, ha
chiesto al Comune l'impegno per la individuazione di una sede per la
sua e le altre associazioni di donatori. Impegno assunto in forma
ufficiale dal consigliere Buono. Poi spazio alla consegna di
attestati di riconoscimento ai donatori emeriti e di un
defibrillatore alla Compagnia dei carabinieri, presente con il
capitano Chiara Crupi.
LA CONSEGNA DEL DEFIBRILLATORE AL CAP. CHIARA CRUPI
Nessun commento:
Posta un commento