ASPETTANDO MATTIA LAVIOLA. POLICORO E LA BASILICATA IN ANSIA PER LA SORTE DEL GIOVANE STUDENTE. SUL POSTO A COORDINARE L’EMERGENZA IL SINDACO ENRICO BIANCO. E DA POTENZA L’APPRENSIONE DEL PRESIDENTE DALLA REGIONE VITO BARDI

RICERCHE AD OLTRANZA NELLA VASTITÀ DEL BOSCO PANTANO E DELLO JONIO ANTISTANTE. MA SI LAVORA SU UNA POSIZIONE CERTA DEL GIOVANE ALLE 14 DI IERI RICOSTRUITA CON IL SEGNALE DEL SUO TELEFONINO. DI SEGUITO IL NOSTRO ENNESIMO AGGIORNAMENTO  

POLICORO – Si va avanti ad oltranza nelle ricerche di Mattia Laviola, lo studente del Politecnico di Milano, 22 anni, di cui non si hanno più notizie dalle 10.18 di ieri. Ricerche per terra, con 8 squadre dei Vigili del fuoco; sei cani; gli uomini della Protezione civile. Ma anche per cielo, con i droni, un elicottero ed anche un aereo ultraleggero di avvistamento. La Capitaneria di porto di Taranto, infine, cerca nelle acque dello Jonio il corpo del giovane policorese. L’imponente apparato messo su dalla Prefettura di Matera, però, sinora, non ha dato i risultati sperati: ritrovare il ragazzo sano e salvo. E’ stato accertato, tuttavia, un punto in cui si è certi, ricostruendo i segnali del telefonino, della presenza di Mattia alle 14 di ieri. E da qui si sta lavorando. Di fatto si stanno perlustrando, palmo a palmo, con l’ausilio della metodica Gps, il Bosco Pantano, l’arenile, la foce del Sinni. E si studiano anche le acque dello Jonio antistanti. Ma niente. Dello studente universitario nessuna traccia. E, con il passare delle ore, cresce l’ansia per la sua sorte. Apprensione ed angoscia soprattutto dei suoi familiari, papà Andrea, fortissimo nella sua tenacia di ritrovare il figlio; mamma Mariella; la sorella Daniela e il fratello Marco. Le istituzioni sono solidali e presenti. Il sindaco di Policoro, Enrico Bianco, non ha lasciato mai il campo d’azione allestito davanti al Centro visite dell’oasi del WWF. E con lui sono assidui quasi tutti gli assessori e i consiglieri comunali. Sia di maggioranza sia di opposizione. Da Potenza, poi, ha fatto sentire la sua voce anche il presidente dalla Regione, Vito Bardi. Ecco la sua dichiarazione integrale: “Condivido con grande apprensione l’angoscia che i genitori di Mattia Laviola stanno vivendo da ieri. La speranza di tutti i lucani è che l’imponente apparato attivato dalla Prefettura di Matera per le ricerche di Mattia possa dare, prima possibile, l’esito sperato. Un grazie sentito va ai Vigili del Fuoco, alla Capitaneria di Porto, alla Polizia di Stato, alla Protezione Civile, al Sindaco e agli amministratori di Policoro, ai volontari e a tutti coloro che sono, in queste ore, al lavoro col fiato sospeso per ritrovare Mattia sano e salvo”.