POLICORO - Mafia, camorra e ‘ndrangheta nel “mirino” degli studenti dell’Istituto di istruzione secondaria Enrico Fermi. Coordinati dai loro docenti i ragazzi hanno realizzato innovativi prodotti informativi sulla questione della lotta alla mafia presentati nell’aula magna della scuola diretta da Giovanna Tarantino. Pregevoli le interviste “impossibili” a Paolo Borsellino e a Peppino Impastato e ad altre vittime della violenza della criminalità organizzata. “Cultura e informazione – è stato il messaggio complessivo – debbono battere le scorciatoie e le derive criminali”. Non sono mancati, altresì, riferimenti alla situazione lucana e del Metapontino. Lavori e presentazioni molto apprezzate dagli ospiti intervenuti tra cui il sindaco, Enrico Bianco, e il presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala. L’esponente politico lucano ha fatto dono ai presenti di un pregevole volume, La costituzione italiana e lo statuto della Regione Basilicata illustrati, edito dal Consiglio regionale. I disegni del libro sono del noto fumettista lucano Giuseppe Palumbo. La “Giornata”, poi, è vissuta con gli interventi del presidente dell’Anci, Andrea Bernardo, e del comandante provinciale dei carabinieri di Matera, il tenente colonnello Nicola Roberto Lerario, che ha invitato i giovani ad essere portatori e garanti di azioni comportamenti rispettosi delle leggi e delle norme vigenti. Ha concluso il presidente nazionale dell’Associazione sottufficiali d’Italia, Gaetano Ruocco. Conclusione sancita dalla consegna di una targa alla preside Tarantino e di un attestato di benemerenza al consigliere comunale Pino Ferrara, artefice dell’intitolazione al maresciallo Filippo Salvi, morto mentre lavorava alla ricerca del superlatitante Matte Messina Denaro, del Parco della Legalità.
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