“BARDI E’ AD UN PASSAGGIO DELICATO. FORSE IL SUO TOUR NEL METAPONTINO E’ SERVITO A CAPIRE LA VOLONTA’ DI ROCCO FUINA, CHE SUBENTREREBBE A CARIELLO DIMISSIONARIO, MA DATO VICINO, ALLE SCORSE ELEZIONI POLITICHE, A MARCELLO PITTELLA”. E SE RINUNCIASSE FUINA CHI ENTREREBBE IN CONSIGLIO REGIONALE? LA RISPOSTA E’ NELLA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE
IL PRESIDENTE VITO BARDI, A SX, E ROCCO FUINA, AMMINISTRATORE UNICO DEL CONSORZIO INDUSTRIALE DELLA PROVINCIA DI MATERA |
GIANNI PERRINO (M5S) |
PASQUALE CARIELLO |
FONTE UFFICIO STAMPA M5S BASILICATA
Cariello Sindaco e Consigliere: non sono state ancora rassegnate le dimissioni. Necessario un approfondimento in giunta per le elezioni
L’ultima tornata delle elezioni amministrative ha avuto un importante riflesso sul Consiglio Regionale, vista e considerata l’elezione del consigliere Cariello a sindaco del Comune di Scanzano Jonico. Tuttavia, alla data odierna, non è arrivata alcuna comunicazione in merito alle dimissioni di Cariello da Consigliere Regionale, vista l’incompatibilità con il ruolo di sindaco.
Per capire come stanno le cose occorre farsi una
panoramica della normativa e dei vari pareri ministeriali in merito.
A seguito della modifica del titolo V della Costituzione con la legge
costituzionale n. 3/2001, spetta alle regioni disciplinare le cause di
incompatibilità alle cariche elettive regionali. L’attuale legge
elettorale della Regione Basilicata, per quanto riguarda i casi di
incompatibilità e di ineleggibilità, rinvia alla normativa nazionale. La
normativa nazionale di riferimento sarebbe quella relativa all’articolo
65 del TUEL che prevede espressamente l’incompatibilità della carica
di di sindaco con la carica di consigliere regionale. La palla, quindi, sarebbe
in mano al Consiglio Comunale di Scanzano che, in caso di inerzia da parte del
sindaco, potrebbe attivare le procedure previste dal TUEL.
Dal canto nostro crediamo sia necessaria la convocazione di una seduta della
giunta per le elezioni, per comprendere le prerogative in capo al Consiglio
Regionale. A nostro avviso, per evitare acrobazie e antipatici stalli
istituzionali, si dovrebbe pensare ad integrare la legge elettorale regionale,
specificando i casi di incompatibilità e ineleggibilità (all'epoca della sua
approvazione prevedemmo anche emendamenti in merito) e - al contempo - le
modalità ed i termini con i quali sancirli.
Norme e procedure a parte, appare chiaro che la
maggioranza in Consiglio Regionale sia di fronte ad un passaggio molto delicato
e fondamentale per il prosieguo della legislatura, e qualche giorno di tempo in
più farebbe molto comodo. L’eventuale sostituto di Cariello sarebbe l’attuale
amministratore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di
Matera, Rocco Fuina, lo stesso che - stando alla cronaca politica di quei
giorni - durante la campagna elettorale delle ultime politiche fu accostato
all’ex Presidente Pittella, provocando anche la reprimenda del neosindaco di
Scanzano con dichiarazioni dai toni molto duri. In caso di rinuncia di Fuina, a
subentrare sarebbe Cappiello, noto malpancista e ultra critico nei confronti
del centrodestra lucano.
Forse il tour di Bardi di qualche giorno fa nel metapontino è stata anche
l’occasione per capire le volontà di Fuina perché è ormai chiaro anche ai muri
che non ci si potrà basare ad oltranza sulla opinabile responsabilità di questa
o quella stampella, per portare a termine questa legislatura disastrosa.
GIANNI PERRINO
PORTAVOCE M5S BASILICATA - CONSIGLIO REGIONALE
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