BASILICATA. LA GRANDE ILLUSIONE DEL GAS GRATIS. “BASTA CONFUSIONE. SI TRATTA DI UN BONUS. NON APPLICATO NEANCHE A TUTTI. LA REGIONE FACCIA CHIAREZZA”. LA DENUNCIA DI LUCIANO ZAFFARESE, DEL CENTRO CONSUMATORI ITALIA BASILICATA

“TANTI ANCORA GLI ESCLUSI; TANTI CON IL GAS TAGLIATO PER IL “MITO” DELLA BOLLETTA ZERO; TANTI A CUI LE SOCIETÀ NON HANNO APPLICATO IL BONUS. IL PRESIDENTE VITO BARDI ASCOLTI LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI”. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

FOTOM CENTRO CONSUMATORI ITALIA BASILICATA

La Basilicata di Bengodi. E già. La propaganda della Regione, in particolare del presidente Vito Bardi e dell’assessore all’ambiente, Cosimo Latronico, parla di gas gratis, acqua potabile gratis, energia gratis. Che volete di più? Ma è veramente così? Ne abbiamo parlato con Luciano Zaffarese, responsabile energia del Centro consumatori Italia aps Basilicata. Come dire, l’uomo giusto al posto giusto. Zaffarese, così, ha sgombrato subito il campo dalla “grande illusione”: “Non esiste il gas gratis. E non esistono bollette zero. Questa propaganda dei vertici regionali che ancora continua ha provocato danni. Si tratta di uno sconto sulla molecola energia. Non corrisposto, tra l’altro, a tutti. Sono in molti, infatti, gli esclusi. Ci sono società che non lo hanno applicato. La confusione ha creato il “mito” della bolletta zero. Così, in molti, vedendosi arrivare fatture con cifre importanti, non hanno pagato pensando ad un errore. E sono arrivati i tagli delle forniture”. Addirittura! Ma c’è di più. Noi stessi abbiamo ricevuto telefonate in cui si lamentano bollette, soprattutto le ultime recapitate, molto più alte rispetto a quelle dello stesso periodo dello scorso anno. E’ accaduto che il maltempo ha fatto superare agli utenti i consumi del 2022. Tanto da costringere, ad esempio, il Comune di Potenza a prorogare l’accensione dei termosifoni sino al 31 maggio prossimo. Da qui l’annullamento del bonus - sconto. Insomma, ci sarebbe da fare una sorta di messa a punto. Da qui l’appello conclusivo di Zaffarese: “La Regioni convochi, come ha promesso nel lontanissimo 16 febbraio, le associazioni dei consumatori per rivedere il disciplinare di applicazione del bonus. Va fatta chiarezza. Una volta per tutte”.