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venerdì 26 maggio 2023

LE ACQUE DEL PERTUSILLO DECLASSATE DA A2 AD A3. SI TRATTA DELL’ULTIMO GRADINO DELLA CLASSIFICAZIONE PER LE RISORSE IDRICHE SUPERFICIALI DESTINATE ALLA PRODUZIONE DI ACQUE POTABILI. COSA ACCADRÀ?

DA MESI L’ASSOCIAZIONE COVA CONTRO POSTA FOTO ELOQUENTI E INQUIETANTI DELL’INVASO. COME QUESTE CHE PUBBLICHIAMO SCATTATE IERI POMERIGGIO. E SI FA SENTIRE ANCHE LA POLITICA CON IL PORTAVOCE DEL M5S ALLA REGIONE, GIANNI PERRINO. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE  





SERVIZIO FOTOGRAFICO GIORGIO SANTORIELLO FACEBOOK (IL PERTUSILLO IERI POMERIGGIO)

FONTE GIORGIO SANTORIELLO FACEBOK

Ricordo a me stesso che oltre la categoria A3 c'è la non potabilizzazione, quindi il Pertusillo non può ulteriormente peggiorare e se accadesse non potrebbe più essere usato a fini potabili. "Categoria A3: trattamento fisico e chimico spinto, affinazione e disinfezione." ovvero il massimo sforzo di potabilizzazione, riservato alle acque inquinate e non giriamo attorno alle parole. Le acque dolci superficiali, che presentano caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche qualitativamente inferiori ai valori limite della categoria A3, possono essere utilizzate solo quando non sia possibile ricorrere ad altre fonti di approvvigionamento; in tale circostanza, le acque devono essere sottoposte a opportuno trattamento per rispettare le norme di qualità delle acque destinate al consumo umano. Cit. - https://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp... ergo sarebbe sconsigliabile usarle pure le A3 adesso aspettiamo di vedere i tenori di cloro e trialometani causati proprio dalla massiccia sanificazione di acqua sporca, molto sporca https://www.youtube.com/watch?v=d4g8WJ5UdDw  (SERVIZIO TG3 BASILICATA 25 MAGGIO 2023). 

 

UFFICIO STAMPA GRUPPO REGIONALE M5S BASILICATA

IL DECLASSAMENTO ACQUE DEL PERTUSILLO È UN PRECISO SEGNALE DELLA SOFFERENZA DI QUELL’INVASO

In attesa dell’ennesimo miracolo di Bardi su qualche altro elemento dell’universo, i cittadini lucani devono prendere atto del declassamento delle acque del Pertusillo da A2 ad A3. Si tratta dell’ultimo gradino della classificazione per le acque superficiali destinate alla produzione di acque potabili. Stando a quanto riportato sul sito del Ministero della Salute, le acque classificate A3, necessitano di un  trattamento fisico e chimico spinto, di affinazione e disinfezione.

Ad annunciare questo declassamento è stato il D.G. di ARPAB, Donato Ramunno, direttamente dalla sua poltrona e con un video diffuso attraverso i canali social. Ramunno, nella sua panoramica, ha collegato la situazione delle acque, in particolare della eccessiva proliferazione algale, al mancato funzionamento dei sistemi di depurazione e ad un eccessivo carico dovuto alle attività agricole e zootecniche dell’area. Ramunno, nel rispondere ai quesiti del Sindaco di Montemurro, ha fatto riferimento al rinvenimento di carcasse di pesci morti. ARPAB si sarebbe limitata ad analizzare le acque, ma per le analisi sulle carcasse bisognerà attendere le analisi poste in essere dall’ASP. Il Direttore dell'ARPAB ha fatto alcuni riferimenti alla presenza di idrocarburi sottolineando che sono al di sotto dei valori prescritti dalla norma. Peccato che la norma, ovvero il cosiddetto Codice dell'Ambiente (d. lgs. 152/2006) preveda dettagliati criteri per la classificazione delle acque ed aver declassato il Pertusillo, fa sorgere il legittimo dubbio che i valori di idrocarburi disciolti ed emulsionati rilevati, nonché le altre sostanze da monitorare per legge, non consentivano di mantenere la classificazione precedente. Insomma, se il limite è troppo basso, qual è il problema? Eleviamolo, così la norma è magicamente rispettata!

Abbiamo ritenuto, pertanto, necessario chiedere ulteriori approfondimenti su queste dichiarazioni per conoscere come si intende affrontare il problema per riportare le acque del Pertusillo a dei livelli accettabili per la potabilità nonché per essere informati delle risultanze sulle analisi eseguite sulle carcasse dei pesci. 

Le cartoline del Pertusillo con queste enormi macchie nere e i ritrovamenti delle carcasse di pesci non sono affatto una bel biglietto di presentazione per la nostra regione. Il declassamento delle acque del lago è la conferma di un bacino in forte sofferenza che necessita di una sorveglianza e di azioni straordinarie. 

GIANNI PERRINO 

PORTAVOCE M5S BASILICATA - CONSIGLIO REGIONALE

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