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lunedì 8 maggio 2017

POLICORO. “FRAGOLE, ORA È UNA CRISI VERA MA NON È ANCORA STRUTTURALE”. ECCO LE SOLUZIONI MATURATE AL TAVOLO TECNICO DEL DIPARTIMENTO AGRICOLTURA DELLA REGIONE



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 8.5.13

POLICORO - “Per contrastare la crisi di mercato che ha colpito la fragolicoltura nel 2017 si deve lavorare ad un piano strategico che contenga tracciabilità, difesa dalle contraffazioni, promozione e valorizzazione, marketing territoriale e competitività di mercato”. Sono le conclusioni a cui è giunto il tavolo tecnico convocato dall'assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, raccogliendo la sollecitazione dei consiglieri del gruppo di Forza Italia, Paolo Castelluccio, vicepresidente del Consiglio del massimo ente territoriale lucano, e Michele Napoli. Al tavolo sono stati anche invitati Carmela Suriano, general manager del Club Candonga, ed il produttore Vittorio Manolio. Ma quella della campagna in corso è crisi vera? Abbiamo posto la domanda proprio a Suriano, a capo delle imprese produttrici di “oro rosso” a marchio Candonga top quality. “Sì – ha risposto la nostra interlocutrice – quella del 2017 è una crisi vera ma non strutturale. E' stata determinata, cioè, dalle cattive condizioni climatiche che hanno provocato un surplus di produzione concentrato in un mese circa con il massimo attorno alla settimana di Pasqua. Surplus che ha determinato il crollo dei prezzi scesi anche sotto alle spese di produzione. La crisi, però, ha colpito tutti gli areali produttivi d'Italia e d'Europa”. Insomma, mal comune mezzo gaudio. Ma c'è una possibilità di ripresa sino agli ultimi gironi di raccolta, la prima metà di giugno? “Le piantine - ha spiegato Suriano – ormai hanno scaricato l'80% del prodotto. Una ripresa dei prezzi c'è ma alla fine probabilmente qualcuno ci rimetterà. La cosa, però, non comprometterà le coltivazioni del prossimo anno. Ormai il Metapontino ha raggiunto un alta specializzazione in questa coltura tanto da essere diventata una delle zone più vocate d'Italia”. A rimetterci, in un mercato globalizzato, probabilmente, saranno i piccoli fragolicoltori costretti alla intermediazione per collocare il loro prodotto sui mercati. Che fare? Castelluccio: “Abbiamo chiesto all'assessore Braia l'individuazione di strumenti finanziari e di accesso al credito a favore dei produttori in grave difficoltà in tempi e modalità tempestivi perché ci sono scadenze di pagamenti ravvicinate. La nostra proposta è che la Regione garantisca alle banche l'erogazione di forme di credito agevolato alle aziende in crisi da restituire in 5 anni a tasso zero”.


L'ORTOFRUTTA DELLA BASILICATA A RIMINI. SIMBOLO DEL MACFRUT, DAL 10 AL 12 MAGGIO, È LA FRAGOLA, ECCELLENZA DEL METAPONTINO

POLICORO - “Basilicata terra di eccellenze per colture e cultura. Magna Grecia e Matera saranno insieme alla nostra ortofrutta a Rimini, con la fragola di Basilicata scelta come simbolo del MacFrut che vedrà la nostra Regione partner della manifestazione”.
Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, in vista della edizione 2017 del MacFrut in programma a Rimini Fiera dal 10 al 12 maggio prossimi. Si tratta della più importante rassegna di settore d'Italia giunta alla 34esima edizione con numeri da record: 8 padiglioni, 50mila metri quadrati di superficie, 1100 espositori, più 30% espositori esteri, 1200 buyer da tutto il mondo, 50 eventi tra workshop e meeting, Cina Paese partner, Basilicata Regione partner.

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