Domenico Cammisa mostra la lista esclusa dalle elezioni di Policoro |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 14.5.17
POLICORO - “Siamo stati boicottati. Davamo fastidio a qualcuno. E' accaduto qualcosa di grave di cui informeremo subito Matteo Salvini”. Lo hanno detto alla Gazzetta il coordinatore regionale di “Noi con Salvini”, Antonio Cappiello, ed il candidato sindaco in pectore della lista, Domenico Cammisa. Lista, bell'è confezionata, con 16 candidati in appoggio a Cammisa, tutti policoresi doc, che non è stato possibile presentare. Perchè? “Perchè – ha risposto Cappiello - avevamo appuntamento con il sindaco di Pomarico e consigliere provinciale, Francesco Mancini, che doveva autenticarci le accettazioni dei candidati ma egli non si è fatto trovare. Nè mi ha risposto al telefono. Neanche i vigili urbani l'hanno rintracciato. Ed a casa la figlia ha detto che il papà non c'era. L'abbiamo fatto chiamare da Roma. A questo punto avrebbe informato i vigili urbani di Pomarico che aveva un problema di famiglia in ospedale. Non la beviamo”. Ma perchè andare sino a Pomarico per autenticare le sottoscrizioni dei candidati? Cappiello: “Perchè a Policoro tutti i consiglieri uscenti erano candidati tranne Angelo Porsia, non raggiungibile”. “Ci eravamo già resi conto – ha aggiunto Cammisa, fortemente rammaricato – di essere scomodi. Nelle trattative ci avevano detto che potevamo appoggiare il sindaco uscente Rocco Leone rinunciando al nostro simbolo. Abbiamo detto no e volevamo correre da soli. Ce l'hanno impedito. Ma la cosa non finisce qui. Informeremo del boicottaggio subito Matteo Salvini”.
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