LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 7.5.17
ROTONDELLA
– Abbiamo i progetti, con gli studi vincitori del concorso di idee
“Officina futuro”, bandito dalla Sogin spa, ma non abbiamo la
scelta per la localizzazione della struttura progettata. Di cosa si
tratta? Del Parco tecnologico che sarà annesso al Deposito nazionale
delle scorie radioattive d'Italia. Deposito che nel novembre 2003 il
Governo Berlusconi aveva decretato di ubicare a Scanzano Jonico. Come
finì è storia. Dopo 15 giorni il Governo si arrese alla protesta
rinviando a data da destinarsi l'ubicazione del cimitero atomico
d'Italia. Rinvio che dura tutt'ora anche se abbiamo i progetti
vincitori del concorso per il Parco tecnologico. Si tratterà di un
complesso che comprenderà un centro di ricerca dove svolgere studi
nei campi dello smantellamento delle installazioni nucleari, della
gestione dei rifiuti radioattivi, della radioprotezione e della
salvaguardia ambientale. Dove sorgeranno Parco e Deposito non si sa
ma la Commissione giudicatrice del citato concorso ha assegnato il
primo premio (50mila euro) ex aequo, sezione professionisti, agli
architetti Maurizio Pavani e Marco Bozzola e rispettivi team. Per la
sezione dedicata ai giovani, il primo posto del podio e mille euro di
rimborso spese sono stati dell'architetto Guido Maurizio Urbani. Ed
ora? “Tutti i progetti selezionati – si legge sul sito Sogin -
saranno sottoposti alla valutazione del territorio ospitante per
selezionare quello più in linea con le caratteristiche estetiche e
di sviluppo”. Come dire: non conosciamo il sito dove sorgeranno
Deposito e Parco ma uno tra questi studi andrà pur bene. O no?
Chissà! Intanto proprio la spa che ha indetto il concorso e che sarà
quella che costruirà le due strutture che dovrebbero chiudere la
vicenda nucleare italiana e lucana, con il sito dismesso Itrec della
Trisaia, attende le valutazioni dei ministeri dello sviluppo
economico e dell'ambiente relative alla Cnapi, la Carta dei siti
potenzialmente idonei sparsi, pare, in quasi tutte le regioni
d'Italia, Basilicata compresa, ma top secret. Alla Cnapi seguirà la
Cnai (Carta nazionale delle aree idonee) e poi la scelta del sito.
Come andrà a finire? L'ultima voce in merito di fonte ministeriale è
quella del ministro
Carlo Calenda, che, nel settembre scorso, davanti alla commissione
bicamerale sulle ecomafie, diede come termine per la pubblicazione
della Cnapi il secondo semestre del 2017.
OGGI, PORTE APERTE DELLA SOGIN NEGLI IMPIANTI ATOMICI DISMESSI D'ITALIA. MA NON A ROTONDELLA
ROTONDELLA
– Open gate (Porte aperte) di Sogin spa ieri ed oggi in alcuni siti
atomici dismessi d'Italia ma non nell'Itrec della Trisaia. Perchè
precludere ai cittadini del Metapontino di visitare il sito in cui è
in corso, si spera, lo smantellamento da parte proprio della spa
pubblica? “L’evento – si legge in un comunicato - conferma
l’impegno della società nel garantire informazione, trasparenza e
partecipazione”. Perchè non anche in Basilicata? Ancora Sogin:
“Con Open gate 2017 oltre 3.000 visitatori avranno l’occasione di
conoscere le modalità e le tecnologie adottate nello smantellamento
degli impianti nucleari e nella gestione dei rifiuti radioattivi”.
Dappertutto ma non a Rotondella. Che ne dicono i Comuni dell'area e
la Regione?
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