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mercoledì 10 maggio 2017

POLICORO. FURTO DA PROFESSIONISTI NELL'AZIENDA DI ORTOFRUTTA FE.VI., UN COLPO DA CENTOMILA EURO. I SOLITI IGNOTI IN VIA BELLINI HANNO PORTATO VIA DUE MEZZI ATTREZZATI

IL TITOLARE TONINO FERRARA: “SI RIMANE SENZA PAROLE. MA IL NOSTRO LAVORO CONTINUA”
Il magazzino FE.VI. frutta
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 10.5.17
POLICORO – Ennesimo furto in una delle aziende che si occupano di commercializzazione di prodotti ortofrutticoli. Questa volta a rimanere vittima dei “soliti ignoti” è stata la FE.VI. frutta di via Bellini, 30 dipendenti in magazzino più altrettanti nei terreni coltivate direttamente. Nella notte tra lunedì e martedì scorso i ladri sono entrati nel recinto dell'azienda e si sono portati via dal piazzale due mezzi attrezzati. Un furto da professionisti che, forse, si sono serviti di un basista. Ma ecco il racconto dell'accaduto fattoci da Tonino Ferrara, titolare con Rocco Viggiani, dell'azienda: “Ieri siamo arrivati alle 6.30 ed abbiamo trovato il cancello chiuso pur se non a chiave. Può succedere, perciò non ci siamo allarmati. Tutto sembrava okay. Alle 7.30, però, l'autista che doveva prendere il nostro Fiat Iveco di soli 6 mesi, attrezzato con pedana idraulica e frigo, non ha trovato le chiavi. Ci siamo messi in giro ed ecco la sorpresa. Il mezzo non c'era più. Come non c'era il camion tre assi Renault con gru e cassone per l'asporto della plastica usata per la coltivazione delle fragole di proprietà di un mio amico. Lo lasciava qui ritenendo il magazzino, con cancelli e piazzale, sicuro”. Invece? “Invece, i ladri hanno portato via i due mezzi. Bottino 100mila euro circa. Il nostro camion, tuttavia, era assicurato, il suo no. Ci ha rimesso tutto. Noi siamo attivi col nuovo capannone da 4 anni anche se abbiamo l'azienda qui da 24. Mai subito niente del genere”. Già. Ma i malavitosi hanno dimostrato grande “professionalità”. Cancello aperto e chiuso per evitare la vigilanza esterna, tute banche, guanti, volto mascherato, fari per “azzerare” le telecamere della videosorveglianza. “Nelle riprese, dalle 23.30 di lunedì scorso, si vede la loro abilità. Hanno impiegato, infatti, circa due ore, per smontare le centraline dei camion pensando fossero dotati di satellitare. Erano almeno in quattro, più qualcuno che “vigilava” davanti al magazzino in auto. Abbiamo denunciato tutto ai carabinieri”. Alla FE.VI. frutta, però, alle 13 di ieri, tutto funzionava regolarmente con il via vai di furgoni che portavano la frutta appena raccolta dai campi. Ferrara: “Si, si rimane male quando qualcuno ti entra in casa. Noi lavoriamo per le nostre famiglie, per l'azienda, per i nostri dipendenti. Poi, ti arriva un colpo simile. Ma il nostro impegno continua. Non possiamo abbatterci”.

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