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domenica 11 giugno 2017

SCANZANO J. PALAMALVASI ANCORA SOTTO SEQUESTRO DOPO L'INCENDIO DEL 27 FEBBRAIO SCORSO. IL SINDACO RIPOLI: “ABBIAMO CHIESTO IL DISSEQUESTRO DOPO 20 GIORNI. ASPETTIAMO LA DECISIONE DELLA PROCURA”

TEMPI LUNGHI PER LA RIAPERTURA. INTANTO LE ERBACCE DEGLI SPAZI ESTERNI SONO A RISCHIO FIAMME
IL PALAMALVASI SEQUESTRATO
GLI SPAZI ESTERNI PIENI DI ERBACCE A RISCHIO INCENDIO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 11.6.17

SCANZANO JONICO – “Il Comune ha fatto la richiesta di dissequestro 20 giorni dopo l'accaduto ma la Procura non ha deciso. In condizioni di normalità, essendo stato individuato un responsabile dell'incendio del 27 febbraio scorso, credo che i magistrati avrebbero già provveduto. Evidentemente ci sono indagini in corso”. Lo ha detto il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese) dopo che su internet si è sollevato il tam tam sul PalaMalvasi, il palazzetto dello sport che non c'è più. O, almeno, che non è più aperto per manifestazioni sportive o spettacolari mentre gli spazi esterni sono pieni di erbacce. A rischio fiamme. Il fatto è che, dopo l'incendio doloso del fine febbraio 2017, i carabinieri hanno sottoposto la struttura a sequestro probatorio. Sequestro in essere nonostante che, da fonti investigative, sia stato individuato il responsabile del rogo, un minore. Per gli inquirenti si sarebbe trattato di un incendio accidentale poiché dovuto alle conseguenze di un “gioco” con l'accendino. Il ragazzo, poi, non avrebbe avuto la forza di spegnere le fiamme propagatesi dall'esterno all'interno. Ma ecco ancora il primo cittadino: “Probabilmente le indagini in corso riguardano la presenza o meno di misure di sicurezza, delle autorizzazioni necessarie alle attività svolte e altro ancora. A seguito dell'accaduto ci siamo informati per verificare che avesse la titolarità per richiedere il dissequestro e abbiamo verificato che il contratto tra il Comune e la società di gestione era, credo, del 2009, e poi prorogato. Sono atti gestionali che riguardano gli uffici. Ovviamente, occorrerà fare un nuovo appalto in base al nuovo regolamento per l'uso dei beni immobili pubblici. Abbiamo voluto mettere ordine nella materia”. Ma non si tratta solo di questo. Ripoli: “Una volta rientrati in possesso del PalaMalvasi occorrerà che l'ufficio tecnico quantifichi il danno subito e predisponga un progetto di recupero. Ed andrà avanti la vicenda delle spese. Noi ci costituiremo, come atto dovuto, parte civile contro chi sarà ritenuto responsabile dalla magistratura”. Insomma, si profilano tempi lunghissimi per la riapertura. Il Comune, però, quantomeno, chieda alla Procura l'autorizzazione a rimuovere le erbacce secche dagli spazi esterni. Altrimenti, in caso di un nuove fiamme, i resti del palazzetto dello sport di Scanzano Jonico sarebbero in gravissimo pericolo.


LE FIAMME AL PALAMALVASI ALLE 19 DEL 27 FEBBRAIO 2017

SCANZANO JONICO – L'allarme sulle fiamme nel PalaMalvasi fu lanciato alle 19 del 27 febbraio scorso. Nella struttura stava per iniziare una partita del Campionato di calcio a 5 under 18 tra Borussia Policoro e la Sefim C5 Matera quando alcuni giocatori sentirono scoppi al di sotto delle tribune. Poi, le fiamme ed il fumo. Tutti i ragazzi, però, uscirono ordinatamente. Così i tecnici, l'arbitro, i tifosi. Dalla porta di ingresso del pubblico, intanto, si sprigionavano le fiamme. Una colonna altissima di fumo nero si alzò verso il cielo. Sul posto arrivarono due squadre di Vigili del fuoco; i carabinieri; il sindaco Raffaello Ripoli; i dirigenti della società di gestione. Il lavoro dei Vigili del fuoco fu incessante. Alle 20.45 l'ingresso della prima squadra nel palazzetto per spegnere gli ultimi focolai. A questo punto fu estratta, per fortuna senza conseguenze, una bombola di gas.

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