CALCIO. REAL METAPONTINO. NESSUNO HA CHIAMATO MISTER COMPARATO, VINCITORE DELLO SCORSO CAMPIONATO DI ECCELLENZA. IL TECNICO: “HO APPRESO DELLE NOVITà DALLA GAZZETTA. DISPIACE PER LA MANCATA SERIE D. FORSE NON RIENTRO NEI PIANI DELLA NUOVA SOCIETA'. MI RITENGO LIBERO DI TRATTARE CON CHIUNQUE”
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MAURIZIO COMPARATO |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.6.17
POLICORO - “Ho appreso delle novità sul nuovo
assetto societario e sui nuovi obiettivi del Real Metapontino dalla
Gazzetta di due giorni fa. Nessuno mi ha chiamato per informarmi e
per confrontarsi con me. Forse non rientro nei piani della nuova
società. E dispiace per la mancata serie D. Mi ritengo libero di
trattare, quindi, con chiunque”. Lo ha detto con serenità e con un
pizzico di amarezza per il trattamento sinora ricevuto Maurizio
Comparato, l'allenatore della squadra jonica vincitrice, alla
grandissima, dello scorso torneo di Eccellenza. Pensare che lo scorso
anno gli fu affidato un vero e proprio “cantiere” in cui
assemblare decine di giocatori che mai avevano giocato insieme e che
provenivano per la maggior parte dalle serie inferiori. Nonostante
tutto, però, il tecnico, esordiente anche lui nel massimo campionato
dilettantistico regionale, costruì una vera e propria “macchina da
guerra” che alla fine ebbe regione di tutti i più irriducibili
avversari. Ora, però, la sensazione di essere stato, come dire,
scaricato dalla società a cui pure aveva dato un prestigioso trionfo
calcistico. Ma ecco ancora il nostro interlocutore: “Sono
dell'avviso che un confronto con me avrebbe dovuto esserci. Non c'è
stato, invece, niente. Anzi, si sentono voci di corridoio che la
nuova società (presidente il “patron” Pasquale Casalnuovo,
vicepresidente e direttore sportivo Franco Trupo, il numero 1 della
stagione scorsa, ndr) avrebbe già provveduto al nuovo tecnico. Io
non so, al momento, se faccio parte del progetto 2017-2018.
Ovviamente, essendo un uomo libero, mi considero sciolto da ogni
vincolo e, quindi, sono disponibile ad impegnarmi con altri”.
Insomma, dal successo-promozione del 23 aprile scorso, con la grande
festa per la serie D con pubblico, dirigenti e staff tecnico, alla
delusione attuale il passo è stato breve. Cose che possono capitare
nel mondo del calcio.
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