LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 27.6.17
POLICORO - “Sto vivendo
le emozioni di chi si è presentato per la prima volta in una
competizione così importante ed è riuscito a vincere. Ringrazio i
miei elettori ma anche quelli del mio competitor, Rocco Leone. Sarò
il sindaco di tutti”. Sono le prime parole di Enrico Mascia, neo
primo cittadino del centro jonico, a capo di 5 liste (Pd; Uniti per
Policoro; Unione di centro; Casa dei moderati; Lavoro e sviluppo),
appena è risultato chiaro che i 100 voti di vantaggio da lui
accumulati sul suo avversario al ballottaggio non sarebbero stati più
colmati. All'una della notte di ieri il nuovo primo cittadino si è
concesso ai giornalisti: “Aver vinto sul filo di lana rende la
vittoria ancora più entusiasmante e significativa. E' stato il
successo di tutta la comunità recatasi alle urne nel 65% in
controtendenza rispetto al resto d'Italia. Una cifra, quella
dell'affluenza, che la dice lunga sul civismo dei policoresi”.
Ovviamente, i cronisti hanno voluto sapere qualcosa di più. Come
sceglierà i nuovi assessori? “Basandomi sostanzialmente sulla loro
competenza. Poi, ovvio, faremo valutazioni più allargate ma la
competenza sarà il primo elemento”. Ed ancora. Lei ha vinto per
soli 131 voti di scarto. Il suo avversario ha resistito sino alla
fine. “Ma – ha sentenziato il vincitore – ha dovuto capitolare.
Questo ha detto il popolo e bisogna prenderne atto. E' stata una
bella lotta tra due protagonisti validi. Ed ho vinto io”. Già.
Quanto ha pagato l'accordo con il candidato sindaco escluso dallo
sprint finale, Gianni Di Pierri? “Non è il momento per fare questa
analisi né si può fare. Il dato che mi interessa è che abbiamo
vinto”. Ed ora? “Ed ora – ha concluso Mascia – si apre una
storia nuova per Policoro fatta da inclusione e condivisione”. Le
parole cardine che hanno portato il candidato indipendente di
centrosinistra al successo. Egli, infatti, prima ha riunito le varie
anime del Pd, poi quelle dello schieramento di area, infine l'accordo
con Di Pierri. L'unione fa la forza.
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