SCANZANO JONICO. FRANCESCO
IANNUZZIELLO, L'UOMO AGGREDITO LUNEDÌ SCORSO, HA FATTO ARRESTARE
L'AUTORE DELL'EPISODIO
IL TITOLARE DEL BAR: “NON HO PAURA.
HO FATTO IL MIO DOVERE”
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 18.3.15
SCANZANO JONICO – “Non ho paura. Ho
testimoniato. Ho fatto il mio dovere. Invito tutti a farlo. Concordo
con il giudice Paolo Borsellino che ammoniva: “Chi ha paura muore
ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”. E non perde la
sua libertà”. Lo ha detto ieri alla Gazzetta Francesco
Iannuzziello, il titolare del Bar – tabacchi Due palme, annesso
alla stazione di servizio Eni, sulla complanare della 106 Jonica,
aggredito e rapinato lunedì scorso da un uomo arrestato, grazie
anche alla sua testimonianza, nel giro di due ore dai carabinieri.
Così, il giorno dopo la violenza subita il gestore del Due palme,
pur con una prognosi di 25 giorni per un trauma cranico minore e la
frattura dello zigomo dx, coordinava il lavoro suo esercizio
commerciale. “Purtroppo, la mia è una attività personale.
Ovviamente, sono ancora molto scosso dall'acceduto ma cerco di
superare il tutto tentando di sdrammatizzare. Lo considero un
episodio che può accadere a chi fa un lavoro come questo anche se
spero non si ripeta più. Mai, nei dieci anni che ho gestito
direttamente l'attività, mi era successo un fatto simile. Qualche
rissa, qualche piccola violenza, ma mai una aggressione nei miei
confronti”. Aggressione avvenuta sul retro del bar - tabacchi, su
via Leopardi, una volta sede del Commissariato della Polizia di
Stato. L'aggressore, col volto semicoperto, era nascosto dietro un
furgone ed ha sferrato un primo colpo al capo (Con un pugno? Con un
bastone?) della vittima. Poi, altri colpi al viso nel mentre intimava
di consegnargli i soldi, 8mila euro, che l'esercente doveva
depositare in banca. Infine, la fuga. Scattato l'allarme sono entrati
in scena i carabinieri della Stazione e del Nucleo operativo
radiomobile di Policoro che, nel giro di due ore, hanno arrestato
nella flagranza dei reati di rapina ed aggressione colui che è
ritenuto il responsabile, Fiore Comisso, 45 anni, già noto alle
forze dell'ordine. Ancora il titolare del Due palme: “La risposta
immediata degli uomini dell'Arma mi ha confortato molto. Sono stati
eccellenti. Sapere di avere forze dell'ordine così efficienti è una
garanzia per i cittadini”. Soprattutto a Scanzano J., non nuova a
fatti di cronaca similari. Forse è stato anche per questo che
Iannuzziello non si è arreso: “No che non mi arrendo. Sono cose
che possono accadere. Non mi fermo. Non ho paura. Non voglio perdere
la mia libertà”.
LE VERIFICHE
DEI CARABINIERI DELLA STAZIONE DI POLICORO
S'INDAGA PER CAPIRE SE L'AUTORE DELLA
RAPINA ABBIA AGITO DA SOLO
SCANZANO JONICO – Le indagini
sull'aggressione con rapina di lunedì scorso ai danni di Francesco
Iannuzziello, titolare del Bar – tabacchi Due palme, coordinate dal
pm Alessandra Susca, continuano. I carabinieri della Stazione di
Policoro, diretta dal maresciallo Giuseppe Carluccio, e quelli del
Nucleo operativo, agli ordini del luogotenente Fausto Luigi Nigro,
che hanno arrestato in flagranza di reato Fiore Comisso, già noto
alle forze dell'ordine, stanno accertando se egli abbia agito da solo
o con l'aiuto di complici. L'uomo, intanto, dopo un ricovero di
qualche ora in ospedale a Policoro, è stato trasferito nel carcere
di Matera. E gli uomini dell'Arma stanno tentando di recuperare i
6mila euro di refurtiva ancora non trovati. Gli altri 2mila sono
stati rinvenuti nel corso delle operazioni di arresto di Comisso che
in parte li aveva in tasca in parte li aveva nascosti in casa.
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