LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 13.3.15
NOVA SIRI MARINA – La discarica di
materiali di risulta dei lavori di raddoppio della Statale 106 Jonica
in contrada Pian delle vigne è in via di eliminazione da parte di
mezzi della ditta appaltatrice dei lavori. Un escavatore provvede a
rimuovere le macerie ed a caricarle su camion che si recano a
scaricare il loro contenuto in un impianto di smaltimento
specializzato. Sembra che si stia scrivendo la parola fine, dunque,
sulla montagna di pezzi di asfalto, macerie da scavi per strade,
materiali ferrosi e lignei, contro cui si erano levate le proteste
dei residenti. Proteste riportate dalla Gazzetta il 23 febbraio
scorso. “Questa discarica per me è stata un inferno - disse il
pensionato Pasquale Papaleo, 68 anni, con abitazione a soli 20 metri
di distanza. Per 3 anni ho respirato polvere. Alla fine mi sono così
ammalato che ho dovuto operarmi di cuore”. Con lui protestarono
anche altri residenti nella zona agricola. “Da 3 anni - spiegò
ancora Papaleo - io respiro la polvere di questo sito che sino a ieri
conteneva anche qualche lastra di amianto. Un sito mai segnalato da
cartelli e mai recintato. Chi vuole può andarci a passeggio sopra.
Ogni tanto hanno messo dei teloni di plastica. Ma resistono poco. Il
vento se li porta via. Qui hanno depositato tutte le macerie
rivenienti dai lavori della Jonica, demolizione di case e ponti, di
strada asfaltate. Con la ditta interessata è stata una guerra
continua. Ma, sinora, ho perso”. Sulla vicenda il nostro giornale
interpellò anche il sindaco Eugenio Stigliano (Pd) che si impegnò
“a risolvere la questione della discarica di materiali inerti e
macerie da cantiere stradale ubicata nella zona di Pian delle vigne”.
Ed ora ecco i camion al lavoro. Papaleo e residenti potranno tirare,
finalmente, un bel respiro... di sollievo.
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