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lunedì 2 marzo 2015

“NON È SPORT SEDENTARIO MA ALLENA LA MENTE”

SCACCHI. INVITO A PARTECIPARE AI CAMPIONATI STUDENTESCHI 2015

APPELLO AI GIOVANI DEL DELEGATO DELLA FSI, VESPE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 2.3.15


MATERA - “Giovani partecipate ai Campionati studenteschi di scacchi 2015. Ne rimarrete veramente entusiasti. E, per favore, circoli scacchistici e scuole del Materano, permettete ai ragazzi di avvicinarsi a questo nobile sport”. E' l'appello lanciato da Francesco Vespe, delegato provinciale della Federazione scacchistica italiana (Fsi), dopo che sono stati indetti i Campionati studenteschi regionali per l'anno in corso. La fase finale, secondo il programma stabilito dal delegato regionale, Biagio Russo, si svolgerà il 26 marzo 2015 a Potenza, nel Liceo scientifico Galileo Galilei. Ovviamente, sia la sfera regionale della “governance” Fsi sia quelle provinciali auspicano una sempre più alta partecipazione di scuole. Non è riposta nei giovani, in ogni settore, la speranza del domani? Vespe, in particolare, con l'Accademia Lapacciana di Matera, è sempre stato attento alla partecipazione ed al coinvolgimento giovanile. Ecco cosa ha dichiarato alla Gazzetta: “Le scuole debbono aprirsi al gioco degli scacchi. Si tratta di una attività che allena la mente. E non è vero che si tratta di uno sport sedentario. Per giocare a certi livelli occorre una buonissima preparazione fisica oltre che mentale. Per quanto riguarda i Campionati studenteschi, tuttavia, mi corre l'obbligo di fare un plauso al Liceo classico Duni, di Matera, che, grazie all'impegno della professoressa Marinella Mangiafico, ogni anno partecipa e con buonissimi risultati. Il mio appello, però, è rivolto anche ai cinque circoli della provincia (Matera, Policoro, Montescaglioso, Bernalda, Ferrandina) ad impegnarsi per organizzare corsi in ambito scolastico. Certo, l'Italia non è la Spagna, che ha decretato gli scacchi materia curriculare, ma un nostro spazio possiamo ritagliarcelo”. Come accaduto a Bernalda, dove il circolo Scacchi math ha elaborato il progetto “Scacchi a Scuola: non è solo un gioco! - Educare attraverso il gioco degli scacchi” rivolto alle scuole di ogni ordine e grado. Proposta approvata dall'istituto “Marconi” che l'ha inserita nel programma delle sue attività extracurriculari. E l'offerta formativa presentata alle famiglie ha prodotto un soddisfacente riscontro per il progetto. Nei giorni scorsi, infine, a Policoro, per iniziativa del circolo Porreca, nel Centro giovanile Padre Minozzi, é iniziato il primo corso di scacchi per giocatori dilettanti. Tanti i ragazzi iscritti. Il più piccolo é Antonio di soli otto anni. Nuovi Fabiano Caruana, il giocatore ventitreenne ai vertici della classifica mondiale e con sangue lucano nelle vene, la madre è di Francavilla in Sinni, cresceranno?

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