CALCIO A 5 SERIE A2. SI E' TRATTATO DI
UNA GARA DA INCUBO NEL RECUPERO IN SICILIA. UN RISULTATO CHE NON
AMMETTE REPLICHE
GLI JONICI SUBISCONO UN "UMILIANTE"
CAPPOTTO IN CASA DELL'ACIREALE CHE PASSA ALLA GRANDE 7 – 1
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 8.3.15
ACIREALE – LIBERTAS ERACLEA 7 – 1
LIB. ERACLEA: Sibilia, Zancanaro,
Bassani, Gerardi, Capra, Bello, Persiani, Manolio, Amendolara. All.
Bommino.
ACIREALE: Tornatore S., Tornatore M.,
Trovato, Pizzetta, Castrogiovanni, Coco, Musumeci, Silvestri,
Messina, Riolo, Berti Lorenzi, Pagano. All. Samperi.
ARBITRI: Loddo, di Reggio Calabria; Di
Gregorio, di Enna.
RETI: 12' e 20' p. t. Berti Lorenzi;
14' p. t. Zancanaro; 17' p. t. Trovato; 19' p. t. e 1', 3' s. t.
Castrogiovanni; 14' s. t. Silvestri.
POLICORO – Libertas Eraclea in caduta
libera. Ieri, in Sicilia, ha subito un umiliante “cappotto” dai
giovanissimi dell'Acireale: 7 – 1. Un risultato che non ammette
repliche. Praticamente, nel palasport di San Giovanni La Punta, non
c'è stata partita. Le condizioni di partenza degli jonici, tuttavia,
facevano presagire la debacle. Mister Angelo Bommino aveva a
disposizione soltanto otto giocatori su dodici. Tanto che ha fatto
vestire maglietta e pantaloncini anche all'allenatore in seconda,
Gennaro Manolio. Ai tre titolari squalificati, Francesco Dartizio,
Patrick Dipinto ed Alessandro Ferraro, si era aggiunto tra gli
assenti anche Cesare Rispoli, influenzato. Insomma, la Libertas si è
presentata contro l'Acireale come una sorta di agnello sacrificale. E
così è stato. I siciliani hanno colpito quattro volte nel primo
tempo e tre nel secondo. I rossoneri lucani hanno avuto un sussulto
sull'1 – 0 quando, dopo 2 minuti dallo svantaggio, erano riusciti a
pareggiare con Zancanaro. Poi, il buio totale. Ora, per la salvezza
diretta si fa dura. Gli jonici nella seconda metà del campionato
hanno conquistato un solo punto, in extremis in casa del Torrino Roma
che sino ad allora era a zero in classifica. Ed incalzano sia la
Golden Partenope, a 4 punti, sia l'Avis Policoro, a sei.
Probabilmente gli scontri diretti, con la Partenope attesa al
Palarcole, ed il derby, decideranno chi dovrà disputare i playout.
Ora, però, occorrerà ricostruire morale e fisico. Sabato a Policoro
arriverà il Catania, tranquillo, che non ha più nulla da chiedere
al torneo. Potrebbe essere l'occasione buona per l'Eraclea di tornare
a far punti ed allontanare lo spettro degli spareggi per la salvezza.
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