L'ESPONENTE DI FORZA ITALIA INTERVIENE DOPO I DATI DIFFUSI DA
GOLETTA VERDE CHE HA MONITORATO I 62 KM DI LITORALE LUCANO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19.8.15
“I risultati divulgati da Legambiente
sulla qualità delle acque balneari in Basilicata ci obbligano a
sollecitare le autorità preposte ad assumere adeguate iniziative per
monitorare l'impatto degli scarichi in mare e preservare la qualità
e la purezza delle acque di balneazione nelle nostre coste”. Lo ha
dichiarato l'on. Cosimo Latronico (FI) dopo i dati diffusi da Goletta
verde, l'imbarcazione attrezzata per analisi di laboratorio
dell'associazione ambientalista. “Su tre punti monitorati su 62 km
di costa – ha continuato l'esponente “azzurro” - due hanno
fatto rilevare valori oltre i limiti di legge. L'iniziativa di
“Goletta verde” punta a sollecitare una maggiore attenzione sul
tema della depurazione delle acque di scarico verso il mare che vede
le regioni italiane ancora in affanno con procedure di infrazione da
parte della Commissione Europea che contesta all'Italia l'esistenza
di un 42% di scarichi fognari privi di adeguata depurazione”. Una
percentuale ancora più alta in Basilicata. “Risulterebbe, infatti,
che il 48% di agglomerati è in infrazione. Occorre, perciò, fare
una verifica dello stato degli impianti e del loro efficace
funzionamento oltre che della rete dei canali e dei corsi d'acqua che
scaricano lungo le nostre coste. Per restare alla costa ionica lucana
è rimasto irrisolto il tema del trattamento delle acque che dalle
idrovore scaricano in mare senza trattamento, pur raccogliendo gli
scarichi dei canali di sgrondo, dei terreni irrigui con il carico dei
pesticidi. Alla ripresa assumerò una iniziativa parlamentare per
chiamare in causa i ministeri competenti su un tema di prima
grandezza per un uso appropriato delle risorse idriche e per una
valorizzazione delle acque del mare sempre più decisive – ha
concluso Latronico - per il nostro turismo”.
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