HA OTTENUTO I DOMICILIARI COL “BRACCIALE ELETTRONICO”
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 5.8.15
MARCONIA
DI PISTICCI – Era stato arrestato il 7 luglio scorso dalla Polizia
di Stato di Matera per aver rapinato una banca ed un ufficio postale
in neanche un mese con le accuse di rapina aggravata e di porto
illegale di arma. Il primo “colpo” era stato commesso a Marconia,
il secondo a Matera. Ma il tribunale del Riesame di Potenza gli ha
concesso i domiciliari e l'uso del cosiddetto “braccialetto
elettronico”. L'uomo in questione è Piervito D'Antona, 36 anni, di
Carosino (Taranto), dipendente dell'Ilva di Taranto come
elettrecista. Il collegio, tuttavia, presieduto da Lucio Setola e
composto anche dai magistrati Natalia Catena e Rosaria De Lucia, ha
accolto solo parzialmente la richiesta del difensore dell'uomo,
l'avvocato Pietro Damiano Mazzoccoli. D'Antona è accusato “di aver
minacciato con una pistola il 4 maggio scorso i dipendenti
dell’Agenzia di Marconia della Banca Apulia, impossessandosi della
somma contante 156,96 euro e di alcuni assegni già negoziati,
asportandoli da un cassetto”. L'uomo, inoltre, secondo l'accusa,
“in concorso con un complice, Andrea Venneri, 21 anni, di San
Giorgio Jonico (Taranto), il successivo 28 maggio, si sarebbe con
minaccia e violenza impossessato presso l’Ufficio postale di Via
Liguria, a Matera, della somma contante di euro 2.554,57, colpendo
con un pugno un impiegato”. D'Antona, altresì, è anche accusato
di aver portato fuori dalla sua abitazione un coltello di genere
proibito. Per l'avv. Mazzoccoli “si tratta di una vicenda nella
quale il mio assistito si è trovato coinvolto perché si trovava in
un momento di sbandamento e difficoltà della vita, con problematiche
ad essa connessa. Egli, infatti, risulta essere un dipendente dello
stabilimento Ilva di Taranto e vive di onesto lavoro. Da tempo ha
dato un taglio netto a fatti illeciti che in passato lo hanno visto,
suo malgrado, coinvolto in altra vicenda. Allo stato egli si dedica
unicamente all’attività lavorativa ed alla famiglia e non è
dedito a commettere rapine”.
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