CON “NATURE BEAT” È SBARCATA LA
BODY ART IN RIVA ALLO JONIO LUCANO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 9.8.15
SCANZANO
JONICO - Lo shibari, l'antica arte giapponese di legare i corpi, è
stato presentato nella performance “Kore” da Isabella Corda e
Nilde Mastrosimone nell'ambito dell'iniziativa “Nature beat”
dell'associazione Federico II eventi di Policoro. Si è trattato di
una espressione della body art allestita tra le colonne di un gazebo
di un giardino di una casa colonica di Scanzano Jonico. Corda, in
arte Dolcissima bastarda, ha legato Mastrosimone avvolgendola in un
vestito fatto esclusivamente di nodi e cordami. Isabella è
considerata l'artista italiana che ha saputo fondere le sue corde in
canapa con altre dimensioni artistiche (videoart, musica, moda,
pittura) in un fashion bondage che attrae il pubblico di locali,
festival, happening d’Italia e d’Europa, riscuotendo sempre
attenzione fra gli addetti ai lavori. Vastissimo il suo curriculum e
l'elenco dei critici che si sono occupati di lei. Mastrosimone,
per la prima volta in performance con Corda, è un'artista
multimediale. Laurea in pittura all'Accademia di belle arti di
Firenze e performer alla scuola di Playback Theatre, Sondrio. L'arte
per lei è un bisogno primario. Allieva del fotografo Claudio Marra;
del direttore della fotografia di Michelangelo Antonioni, Michele
Mancini; e del teorico dei mass media Adriano Sofri. Per 8 anni ho
lavorato come visual artist per la Creative image entertainment di
Firenze – Los Angeles. Centinaia le mostre personali e collettive
cui ha partecipato e decine le performance in cui è stata
protagonista.
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