IL DR. MAURIZIO STIGLIANO, UFFICIALE SANITARIO DI POLICORO, NEL PUNTO VACCINALE DELLA CITTA' JONICA |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 8.11.17
MATERA – Al via in tutti i Comuni della provincia la campagna antinfluenzale ed antipneumococcica 2017-2018. Campagna che, con l'invio delle relative disposizioni ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta da parte del responsabile della Asm del Dipartimento di prevenzione, Unità operativa di Igiene e sanità pubblica, Espedito Moliterni, può dirsi ufficialmente partita. I vaccini, infatti, potranno essere ritirati dai medici del territorio sino al 10 novembre prossimo presso i punti vaccinali, previa convocazione da parte del personale dei Distretti sanitari. La somministrazione potrà avere inizio non appena ritirate le dosi. Con tutta probabilità, quindi, da lunedì prossimo il sistema dovrebbe essere pienamente operativo. Ma ecco le disposizione impartite da Moliterni: “I medici di medicina generale somministreranno il vaccino antinfluenzale ai loro rispettivi assistiti di età pari o superiore ai 65 anni utilizzando il vaccino adiuvato Fluad o il vaccino intradermico Intanza 15 ed agli assistiti, compresi in altre fasce di età, affetti da patologie croniche, il vaccino Vaxigrip Tetra; i pediatri utilizzeranno l'Influvac S nella fascia di età di competenza, a partire dai sei mesi di età”. Il vaccino Prevenar 13, invece, contro la polmonite, verrà somministrato dai medici di famiglia “ai loro assistiti non vaccinati in precedenza di età pari o superiore ai 65 anni e, agli altri assistiti, nella fascia di età compresa fra 18 e 64 anni, affetti da patologie croniche. Le dosi potranno essere ritirate nei punti vaccinali dei Comuni insieme al vaccino antinfluenzale”. Ovviamente, come negli anni scorsi, a Matera e provincia saranno operativi al fine della vaccinazione anche tutti i punti vaccinali dell'Asm sparsi capillarmente sul territorio. Insomma chi vorrà vaccinarsi avrà a disposizione un doppio canale: servizi vaccinali pubblici e medici e pediatri del territorio. Si punta a raggiungere la copertura minima del 75% rispetto a quella ottimale del 95%. Ricordiamo che la vaccinazione rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue pericolose complicanze. Obiettivi della campagna vaccinale stagionale sono: la riduzione del rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte; la riduzione dei costi sociali connessi con morbosità e mortalità. La campagna è rivolta principalmente ai soggetti di età pari o superiore a 65 anni, alle persone di tutte le età con alcune patologie di base che aumentano il rischio di complicanze in corso di influenza, a soggetti che pur non a rischio svolgono attività di particolare valenza sociale. A tutte queste categorie la vaccinazione è offerta in modo gratuito.
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