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TURISTI AL MARE DI SCANZANO JONICO |
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 28.11.17
SCANZANO JONICO – E venne l'ora dell'introduzione
dell'imposta di soggiorno. Il relativo Regolamento sarà discusso ed
approvato, negli intendimenti della maggioranza del Movimento civico
scanzanese, nel Consiglio comunale convocato per le 18 di oggi nella
sala consiliare. Ma ecco il sindaco Raffaello Ripoli: “Appena
insediati, 5 giugno 2016, volevamo introdurre questa tassa di scopo
finalizzata allo sviluppo del territorio sotto il profilo turistico
ma siamo stati bloccati dalla Legge finanziaria. Nella manovrina del
luglio scorso, però, è stato stabilito che anche i Comuni che ne
erano privi potessero introdurla. Così, stasera l'argomento
approderà alla discussione consigliare. Ci adegueremo a Bernalda,
Pisticci e Nova Siri”. Cosa prevede il documento di introduzione?
“Prevede – ha risposto il nostro interlocutore - le tipologie di
strutture ricettive in cui i turisti pagheranno l'imposta, dagli
alberghi, ai villaggi, agli agriturismo, ai campeggi. Imposta
diversificata per le diverse ricettività. La media giornaliera che
verseranno i vacanzieri che soggiorneranno da noi è di 1,5 euro. La
somma incassata verrà girata dai gestori, che faranno da agenti di
riscossione, ogni 15 giorni al Comune insieme alla lista delle
presenze. Una nostra struttura centralizzata eserciterà i dovuti
controlli. Sono previste esenzioni. La più rilevante mi pare quella
inerente ai bambini al di sotto dei 12 anni. Così, le famiglie che
arriveranno a Scanzano Jonico, speriamo sempre più numerose, avranno
un esborso limitato solo agli adulti”. Già. Non sarà che
l'imposizione di questa nuova “gabella” ridurrà l'afflusso di
turisti? “Credo di no. Su sette giorni ogni utente pagherà una
cifra di 10,5 euro. Non ci pare un costo, come dire, frenante.
Oltretutto prima di decidere sugli importi abbiamo chiesto un
incontro a tutte le categorie del settore a livello regionale. Ha
partecipato solo il presidente della sezione turismo di
Confindustria, Franco Garofalo. Le nostre “tasse” poi, sono
identiche a quelle degli altri Comuni della costa jonica che le
avevano già istituite. Ed il Regolamento in discussione oggi, tutto
sommato, è standard”. Quale la previsione di introito annuo per le
asfittiche casse comunali? Ripoli: “Circa 250 mila euro.
Destineremo i primi fondi dell'imposta di soggiorno per migliorare
l'accessibilità alle nostre spiagge soprattutto per le persone
diversamente abili”.
UN
REGOLAMENTO DI 12 ARTICOLI CON TARIFFE ED ESENZIONI
SCANZANO JONICO –
Il Regolamento dell'imposta di soggiorno oggi in discussione in
Consiglio comunale è composto da 12 articoli. Il numero 4 riguarda
le tariffe. Così, ad esempio, si pagheranno 1,20 euro a notte negli
alberghi a 3 stelle e 2 in quelli, quando ci saranno, a 5. Nei
villaggi a 4 stelle l'esborso sarà di 1,60 euro. Un euro a notte la
tariffa per gli agriturismo mentre quella per i campeggi a 3 stelle
sarà di 1,20. Ma sono previste (Art. 5) esenzioni per: residenti;
minori sino a 12 anni; malati ed un accompagnatore in soggiorno per
cure mediche; quanti alloggeranno per provvedimenti
di autorità per eventi
calamitosi o di natura straordinaria o per finalità umanitarie;
volontari in servizio per eventi e manifestazioni organizzate dal
Comune o per emergenze ambientali; autisti dei pullman di gruppi;
personale delle forze dell'ordine in attività di pubblica sicurezza.
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