LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 1.4.19
SCANZANO
JONICO -
“Quando
in politica si assumono posizioni di responsabilità bisogna avere la
capacità di fare ciò che si è promesso e di non fare quello
che, in campagna elettorale, si è detto che non si sarebbe fatto”.
E' quanto ha sostenuto Claudio Scarnato, capogruppo di Scanzano
conta, a commento della decisione adottata dal sindaco Raffaello
Ripoli e dalla maggioranza del Movimento civico scanzanese (Mcs) di
aumentare la Tari e di adottare i parcheggi a pagamento al mare. “Si
mettono così – ha spiegato l'esponente dell'opposizione - le mani
in tasca dei cittadini e senza alcuna vergogna si tenta di dare la
responsabilità ad altri. E la città continua a subire, con gli
occhi bassi, perché pentita di aver dato fiducia a queste persone”.
Insomma, per Scarnato si tratta della “ennesima stangata per gli
scanzanesi. Tutto in barba ai manifesti e agli slogan usati meno di
un anno fa quando lo stesso sindaco e consiglieri del Mcs dicevano
“Abbiamo diminuito la Tari”. Si, di qualche centesimo. Invece da
quest’anno aumenterà in euro. Per non parlare dei parcheggi a
pagamento a mare senza alcuna esenzione o agevolazione per i
residenti nel nostro Comune. Un regolamento fatto senza criterio.
Così, senza vergogna sono ritornati a fare quello che meglio gli
riesce: mettere le mani in tasca ai cittadini per rimediare alla loro
incapacità nel governare e amministrare la nostra città”.
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