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giovedì 5 marzo 2020

CORONAVIRUS, PEDIATRI DI FAMIGLIA: “SETTE REGOLE E UN FUMETTO PER PARLARNE AI BAMBINI”






UN POSTER NEGLI OLTRE 7.000 STUDI DEI PEDIATRI DEL TERRITORIO. IL PRESIDENTE PAOLO BIASCI: “SPIEGHIAMO SENZA ALLARMARE, MA INDICANDO CON UN LINGUAGGIO SEMPLICE, COSA POSSONO FARE PER EVITARE DI AMMALARSI E DI CONTAGIARE AMICI, GENITORI E NONNI”

Pagina del mio diario di oggi di un medico di famiglia al tempo del coronavirus dedicata ai più piccoli. Ed indirettamente anche ai più grandi. Qui di seguito, infatti, pubblico la news della Fimp (Federazione italiana medici pediatri) relativa ad un progetto per spiegare ai bambini il problema Covid-19.

 
                        COMUNICATO STAMPA FIMP

Trovare le parole per raccontare il nuovo Coronavirus ai bambini si può e si deve. Nell’incredibile flusso di notizie che arrivano sull’epidemia, a cui sono inevitabilmente esposti anche ai più piccoli, c’è il rischio che siano travolti dalla paura e non riescano a indirizzare la loro attenzione sulle poche notizie importanti per loro, anche per contribuire a prevenire la diffusione del virus e il contagio. Da qui nasce l’idea dei pediatri di famiglia: “Da oggi nei nostri oltre 7.000 studi medici – annuncia Paolo Biasci, Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri – sarà disponibile un poster rivolto direttamente ai bambini: un fumetto e 7 regole sui corretti stili di vita e di igiene utili a ridurre il rischio di contrarre il virus, scritte con un linguaggio semplice e chiaro”. “I bambini ci guardano – spiega Mattia Doria, Segretario nazionale alle Attività Scientifiche ed Etiche della FIMP – e dobbiamo trovare le parole per spiegare loro cosa sta succedendo, con sincerità e chiarezza, trasmettendo al contempo fiducia nel futuro. Potremmo restare sorpresi dalla reazione seria e composta dei più piccoli: siamo certi che sapranno fare la loro parte, se correttamente informati sul ruolo che possono avere nel contenere il contagio di amici, genitori e nonni”. “Le nostre regole – prosegue Doria – sono semplici: usare solo fazzoletti di carta, metterli nello zaino prima di andare a scuola e gettarli in un secchio dopo l’uso; lavarsi sempre le mani prima della merenda e non metterle in bocca; non toccarsi naso e occhi; tossire e starnutire nel braccio; non scambiarsi materiali scolastici e merende; chiedere a mamma e papà di portare i figli ogni giorno a giocare all’aria aperta e di arieggiare spesso le stanze della casa”. “Siamo certi di poter contare sulla collaborazione dei bambini – conclude il Presidente Biasci -. Sono possibili grandi alleati nell’epidemia di Covid-19 e questa è comunque un’opportunità per tutti, perché imparino bene regole di igiene e comportamenti validi sempre, ma in particolare per evitare il contagio di tutte le malattie a trasmissione aerea che incontreranno nella vita”.

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