LA SPIAGGIA DI SCANZANO JONICO |
SCANZANO JONICO – Dopo tantissimi anni dalla divisione dei confini il Comune “padre” di Montalbano Jonico, chiede lo “sbocco al mare” sempre sognato sulla spiaggia di quello “figlio”, Scanzano Jonico. Appena pubblicata, infatti, la “Richiesta” del Dipartimento infrastrutture e mobilità - Ufficio demanio marittimo di Matera della Regione Basilicata ha fatto sorgere più di una curiosità. Che ha portato alla “scoperta”. Di cosa si tratta? Della “Pubblicazione avviso istanza” avente per oggetto “il rilascio di concessione demaniale marittima per l'utilizzo di aree demaniali marittime con lo scopo di svolgere opere e/o attività in favore di disabili intellettivi e motori e delle loro famiglie al fine di realizzare strutture stagionali attrezzate per l'accoglienza e il godimento del mare nel Comune di Scanzano Jonico in località Lido. Richiedente Comune di Montalbano Ionico”. Il testo, invece, a firma del dirigente del citato ufficio, Francesco Menzella, è il seguente: “Al fine di consentire allo scrivente Ufficio il prosieguo dell'istruttoria per il rilascio delle concessioni demaniali in oggetto specificate si trasmette, in allegato, l'avviso dell'istanza affinché si provveda all'affissione all'Albo pretorio e nel sito internet comunale per 20 giorni consecutivi. Al termine del periodo sopra indicato si chiede di restituire l'attestato di avvenuta pubblicazione e/o eventuali osservazioni e domande pervenute”. Sin qui l'albo pretorio del municipio di Scanzano Jonico. Ovviamente, ne abbiamo voluto sapere di più. Ecco cosa ci ha dichiarato a proposito il sindaco di Montalbano Jonico nonché presidente della provincia di Matera, Piero Marrese: “Abbiamo chiesto un'area di spiaggia in gestione al nostro ente locale per dare una attenzione particolare a quelle figure in situazioni sociali di difficoltà. La spiaggia in questione è quella del Lido Torre da sempre considerato anche il “nostro” arenile. Quello era il mare di Montalbano Jonico. Purtroppo la diatriba politica che ha preceduto la divisione tra i due enti locali ha lasciato tutte la costa a Scanzano e noi siamo rimasti senza lo “sbocco al mare” come, ad esempio, Rotondella con Nova Siri. Ora, però, chiediamo questo tratto di arenile per dare un sostegno a chi ha diverse abilità intellettive e motorie e delle loro famiglie non solo di Montalbano Jonico ma anche della stessa Scanzano Jonico e dei comuni limitrofi al fine della fruizione del mare. Questo lo dico anche come presidente della Provincia. Preciso, pertanto, che l'iniziativa del mio Comune non ha lo scopo di dividere ma anzi ha quello di unificare gli sforzi dei due enti locali confinanti a favore di chi è in situazioni di disagio sociale per “godere” del nostro Jonio. Ovviamente saranno eliminate tutte le barriere architettoniche anche se...”. Anche se? “L'esplodere della pandemia da Covid-19 ci spingerà ad uniformare l'attività a quelle che saranno le norme per l'accesso ai lidi attrezzati indicate dal Governo nazionale e da quello regionale”. Ed ora cosa accadrà? I venti giorni di pubblicazione scadranno il 3 giugno prossimo. Sino ad allora possono essere presentate osservazioni e domande. Ci saranno? Potrebbero “osservare e domandare” qualcosa, ad esempio, le tre commissarie prefettizie in carica?
Marrese ha concluso, a proposito, chiedendo ed offrendo la più ampia collaborazione per la riuscita della iniziativa. Non resta che attendere.
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