La
commissione straordinaria: “Evitare assembramenti dentro e fuori
dalla struttura, rispettare la distanza interpersonale, indossare la
mascherina”. Ma l'ex sindaco Ripoli: “Avviso privo di valore
giuridico. Si ordini lo scaglionamento all'ingresso nel rispetto dei
decreti e delle ordinanze in vigore”
SCANZANO
JONICO - Ha sollevato polemiche l'“Avviso” con cui la commissione
straordinaria in carica al Comune ha contingentato gli ingressi nel
cimitero comunale in ordine alfabetico. Così, l'ex sindaco Raffaello
Ripoli (Movimento civico scanzanese) ha chiesto la modifica del
provvedimento. Ma andiamo con ordine. “Buonasera dottore – ha
scritto una lettrice del nostro blog ed una amica della pagina
Facebook - volevo chiederle: com'è possibile una decisione del
genere??? Il mio giorno sarebbe il martedì... ma io dico una cosa...
Se per ogni cognome arriveremo forse in 20 al cimitero... dovremmo
entrare sempre in 5 o 10??? Mantenendo sempre le precauzioni... a che
serve andare x cognomi. Il 21 mio figlio farà un anno che è
deceduto e io non potrò entrare!!! Perché non si è fatto come a
gli altri cimiteri che si entra per quantità di persone e mantenendo
le distanze e tutte le precauzioni??? Sono scioccata. Sono due mesi
che non vado da mio figlio...”. La decisione delle tre commissarie
prefettizie, infatti, prevede ingressi quotidiani, da oggi al 14
maggio prossimo, dalle ore 9-12 e 16-18, secondo le iniziali del
cognome: A-C, D-F, G-L, M-O, P-R, S-Z. E' vietata, altresì, ogni
forma di assembramento dentro e fuori la struttura mentre va
mantenuta la distanza interpersonale e va indossata la mascherina.
Così, invece, Ripoli. “La disposizione commissariale, oltre ad
aver ingenerato malcontento tra i cittadini che si vedrebbero
costretti anche nell'ambito dello stesso nucleo familiare convivente
a far visita ai propri cari defunti in giorni differenti, si appalesa
priva di alcun valore giuridico non vincolando e non costituendo
obbligo poiché adottata mediante semplice “avviso”. Sono
condivisibili le regole da rispettare ma si chiede cortesemente di
adottare atto legittimo con il quale ordinare lo scaglionamento
all'ingresso ovvero, soluzione auspicata, di rivedere il contenuto
dell'avviso limitando gli obblighi per l'ingresso al cimitero a
quelli contenuti nei decreti della presidenza del Consiglio dei
ministri e nelle ordinanze presidenziali regionali”.
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