L'INGRESSO DELL'OSPEDALE DI POLICORO |
LA STRUTTURA E' CHIUSA AI RICOVERI DAL 3 MAGGIO SCORSO. ED I DEGENTI DA 20, DOPO 15 DIMESSI, SONO RIMASTI IN 5. IL PROBLEMA NON SONO PIU' I TAMPONI DA EFFETTUARE DOPO IL CASO DELLA PAZIENTE POSITIVA DEL 30 APRILE SCORSO MA LA SICUREZZA. RICOVERI SI' MA SOLO CON ESAME NEGATIVO. URGE AL GIOVANNI PAOLO II, QUINDI, L'AREA OSSERVAZIONALE. QUANDO ARRIVERA'? IL DG ANNESE: “A GIORNI”. SOLO ALLORA LA RIAPERTURA
POLICORO - Perchè è ancora chiuso ai ricoveri dal lontano 3 maggio scorso il reparto di medicina interna dell'ospedale Giovanni Paolo II? La domanda sorge spontanea dopo che i tamponi effettuati su personale e degenti hanno dato esito negativo. Tanto che i ricoverati da 20, dopo 15 dimissioni, sono rimasti in 5. Il “caso”, lo ricordiamo, scoppiò dopo che il reparto rimase coinvolto nella bufera Coronavirus dopo il ricovero di una paziente in attesa della risposta al test per il Covid-19. Proprio durante la degenza arrivò il referto di positività. Da qui lo stop a nuovi ingressi, la sanificazione, i prelievi su personale ed ammalati. Allora? Allora risulta allo scrivente che il problema è il ricovero dei pazienti in sicurezza. Vale a dire che non ci sarà la piena efficienza del reparto sino a quando non saranno effettuati prima dell'ingresso i tamponi. Il paziente che arriverà con problemi medici al Pronto soccorso, dunque, sarà tenuto in osservazione, farà l'esame per la ricerca del virus, e solo se quest'ultimo sarà negativo entrerà in Medicina altrimenti sarà trasferito a Matera. Insomma, urge l'area osservazionale con i suoi spazi, i suoi medici, i suoi infermieri e tutto il personale necessario. Sino ad allora il reparto diretto da Emanuele Paolicelli sarà off limits per nuovi ricoverati. Che cosa ha detto, a proposito, il direttore generale della Asm, Gaetano Annese? Ecco le sue dichiarazioni in merito: “L'area osservazionale sarà pronta nei prossimi giorni. Abbiamo già individuato i locali. Stiamo reclutando il personale necessario. E ci servono i letti. Ma ci stiamo muovendo in questa direzione. Anche al Giovanni Paolo II di Policoro si entrerà dopo aver effettuato il tampone per la ricerca del Coronavirus. Sino all'esito dell'esame il paziente sarà assistito da rianimatori e dalle altre figure professionali necessarie. Tutto in sicurezza”. Non resta che attendere.
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