CHI
LA DURA LA VINCE. E PIPPO CORRADO, ARTIGIANO ED OPERATORE TURISTICO,
HA VINTO LA SUA SCOMMESSA, CONTRO TUTTO E TUTTI, ANCHE IN QUESTA
STAGIONE. IL SUO STABILIMENTO BALNEARE, SULLA SPIAGGIA DI TERZO
MADONNA, HA APERTO I SUOI OMBRELLONI. “SINO A QUANDO CI SARÀ UN
METRO DI SABBIA, PUR TRA TANTI PROBLEMI, IO APRIRO'. PER ME E' UNA
PASSIONE”.
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SCANZANO JONICO - Pippo Corrado è un operatore turistico del lido Terzo Madonna ed è il gestore dello stabilimento balneare Chiringuito del sol. Ogni estate un problema, oltre a quello pauroso dell'erosione costiera, ma il nostro interlocutore ha sempre detto che sino a quando ci sarà un metro di spiaggia lui aprirà.
“Ed è così anche nella stagione 2020. Siamo aperti. Pur con tanti disagi”.
Pare, però, che ci sia qualche metro di arenile in più ed anche qualche ombrellone in più. Cosa è accaduto?
“Il mare ci ha dato un po' di tregua ma gli ombrelloni sono gli stessi. Noi operiamo allo stesso modo delle altre estati. Speriamo di poter continuare”
Nel 2020, però, un problema in più. Un'ordinanza di chiusura di parte della tua struttura collegata anche a motivi extralavorativi. Come hai risolto la questione?
“Mi è stata revocata la possibilità di scarico nella fossa biologica del Comune per i miei bagni. Ora uso quelli chimici”.
Usavi la fossa del Comune ed in cambio garantivi la pulizia della stessa oltre che dei bagni pubblici. Quest'anno invece la revoca e l'uso di bagni chimici. Così hai risolto il problema? Hai avuto tutte le licenze?
“Si, è tutto in regola. Però i miei bagni non sono sufficienti per tutti”
Già. Qui a Terzo Madonna c'è un cantiere aperto, i bagni pubblici sono chiusi, la fontanina è senza un filo d'acqua. E ci sono tremila persone sulla spiaggia. Dove fanno i loro bisogni questi bagnanti?
“Quello dei bagni pubblici chiusi è un disagio vero. La gente va per strada o nella pineta. Vengono anche da noi ma noi non possiamo ospitarli tutti. Non siamo attrezzati per tante persone. Cerchiamo di state in piedi. Ma diventa difficile se non apriranno i bagni”
Quindi tutta Terzo Madonna vuole utilizzare i bagni di Pippo?
“Ma noi non siamo in grado di sopportare questo carico”.
Facciamo un appello, dunque, a chi gestisce il Comune di fare in modo che la spiaggia libera di questo lido sia dotata dei servizi essenziali. Ma eccoci all'ultima domanda. La Regione spenderà dei soldi sulla fascia jonica lucana contro l'erosione della costa. Saranno effettuati interventi anche qui?
“Si. Più volte sono venuti i tecnici ed hanno dato notizie positive. Sinora, però, non sono arrivati i fatti. Speriamo che qualcuno si accorga di questo e ci dia una mano”.
E speriamo che qualcuno alla Regione tra questi nuovi amministratori sappia che qui in dieci anni la spiaggia è venuta meno per 150 metri. C'erano quattro stabilimenti balneari ora c'è solo il tuo. Perchè?
“E' stata sempre una mia passione da bambino quella di gestire un lido. Ho rilevato il Chiringuito e continuerò sino a quando l'acqua arriverà alla strada”.
Gli altri tre operatori turistici, invece, avrebbero dovuto montare i loro ombrelloni sulle palafitte, all'interno del mare. Speriamo che alla Regione qualcuno legga e senta queste cose e provveda.
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