FONTE: LA GAZZETTADELSUD.IT
CAPORALATO: SEQUESTRO DA 15MLN TRA CROTONE E COSENZA, 15 ARRESTI – NOMI
Nomi degli arrestati in carcere
Pino
Pugliese, di Crosia
Aurina Corina Olteanu, di Crosia
Pasquale Pometti, di Crosia
Luigi Romano, di Crosia
Slavcho Ivanov Metodiev
Alfonso Francesco Scarcella, di Corigliano-Rossano
Ai domiciliari
Pasqualino
Giuseppe Piscitelli, di Crosia
Giovanni Nardiello, di Policoro (Matera)
Saverio Grillo, di Celico
Salvatore Cipparrone, di Spezzano della Sila
Pasquale Vulcano, di Crosia
Antonio Dottore, di Cirò Marina (Crotone)
Giuseppe Laratta, di Crotone
Gennaro Buffone, di Corigliano-Rossano
Gaetano De Tursi, di Strongoli (Crotone)
FONTE: ANSA.IT
CAPORALATO A COSENZA, CROTONE E MATERA: 15 ARRESTI
PER VISIONARE IL VIDEO DIFFUSO DAI CARABINIERI CLICCARE SUL SEGUENTE LINK
https://vs.ansa.it/sito/video_mp4_export/i20220331100721716.mp4
PER RILEGGERE LA NOTIZIA INTEGRALE ANSA PUBBLICATA IERI SUL NOSTRO BLOG, CAPORALATO. ARRESTATE 15 PERSONE TRA BASILICATA E CALABRIA, CLICCARE SUL SEGUENTE LINK
https://filippomele.blogspot.com/2022/03/caporalato-arrestate-15-persone-tra.html
LA DICHIARAZIONE INTEGRALE DI PIETRO SIMONETTI
“Altri quindici arresti effettuati nella area calabro lucana che comprende il Metapontino. Prosegue da mesi l’azione di repressione in molti siti interessati alla attuazione del Piano nazionale anticaporalato con il contributo delle forze dell’ordine e dei magistrati.
Tarda invece l’attuazione delle misure per l’accoglienza degli stagionali per evitare che finiscano nelle mani dei caporali per vivere nei ruderi e ghetti. Significativa è la situazione lucana: mentre la Regione predispone interventi per l’area del Bradano, inseriti nel bilancio di previsione, nessuna iniziativa degna di nota si registra per l’area jonica. Nel contempo giace ancora nei cassetti da 21 mesi la delibera per il completamento della “Citta della Pace” di Scanzano con il finanziamento di 2 milioni dell’Unione Europea.
Dovrà intervenire il Prefetto di Matera, ha già provveduto quello di Potenza, per affrontare la vicenda sulla base di quanto deciso a livello nazionale. La Basilicata “zero ghetti” è possibile a condizione che quanti devono fare provvedano”.
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