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giovedì 18 dicembre 2025

BASILICATA. ADESSO ATTACCANO ANCHE I MEDICI DI FAMIGLIA! FIAMME ALLA PORTA DELLO STUDIO E AUTO DANNEGGIATA. E’ ACCADUTO ALLA DOTTORESSA MARIA POMPEA GIORGIO, DI RUVO DEL MONTE (PZ). SOLIDARIETÀ DALLE ISTITUZIONI

 

RUVO DEL MONTE (PZ) – Adesso attaccano anche i medici di famiglia dei piccoli Comuni della Basilicata. E’ quanto accaduto all'unico medico del paese, la dottoressa Maria Pompea Giorgio.

Nella notte scorsa è stato dato fuoco al portone del suo studio e sono state tagliate le gomme della sua auto.

A dare l'allarme - poco dopo le 5 del mattino - un operatore ecologico, che ha visto il portone in fiamme. 

Sul fatto indagano i carabinieri. Dalle prime ipotesi sembrerebbe che il rogo si stato innescato con una bottiglia incendiaria. In zona non ci sono telecamere.

Ed arrivano gli attestati di solidarietà. “Piena solidarietà alla dott.ssa Giorgio per il vile atto vandalico. Solidarizziamo e ci stringiamo intorno a lei”, ha scritto su Facebook il sindaco Pietro Mira. E l’assessore regionale alla salute, Cosimo Latronico: “C’è un limite che non dovrebbe mai essere valicato: quello del rispetto per chi, ogni giorno, dedica la propria vita alla cura degli altri. L’ignobile atto vandalico perpetrato nella notte ai danni di una professionista stimata è una ferita inferta al cuore civile di Ruvo del Monte e della Basilicata. Alla dottoressa Giorgio va la mia totale solidarietà e il sostegno dell’intera istituzione regionale. Non deve sentirsi sola. Siamo certi che le Forze dell’Ordine faranno luce al più presto su quanto accaduto, individuando i responsabili di questo gesto. La Basilicata non si piega alla logica della violenza e dell’intimidazione: continueremo a tutelare con ogni mezzo chi lavora in prima linea per la salute pubblica”.


REGIONE BASILICATA. CASTA, MA QUANTO MI COSTI! APPROVATO UN EMENDAMENTO SUL SISTEMA DI PREVIDENZA DEI CONSIGLIERI. PER IL CENTRODESTRA “E’ UNA SCELTA DI CIVILTÀ”. PER IL CENTROSINISTRA “È IL RIPRISTINO DEL VITALIZIO. IL REGALO DI NATALE ALLA POLITICA”. E LA RETROATTIVITA' PER GLI EX CONSIGLIERI E' A CARICO DEL CONTRIBUENTE!

 

Scontro nel Consiglio regionale della Basilicata tra la maggioranza di centrodestra e la minoranza di centrosinistra sull'approvazione di un emendamento al Collegato finanziario alla Legge di stabilità sul sistema di previdenza dei consiglieri.

Per la maggioranza è "una scelta di civiltà e trasparenza", per la minoranza, il centrodestra "ripristina i vitalizi con un emendamento infilato di nascosto, come un regalo di Natale alla politica".
    In una nota congiunta, i consiglieri di centrodestra hanno evidenziato che è stato approvato "un provvedimento in piena attuazione della normativa statale vigente, allineando la Basilicata a quanto già previsto nelle altre Regioni.

Escludendo con chiarezza l'automatismo e fissando un criterio trasparente e oggettivo: la contribuzione è calcolata esclusivamente sulla quota effettivamente versata, in modo individuale e facoltativo, da ciascun consigliere. Una scelta che - hanno aggiunto - colma un vuoto normativo che, fino ad oggi, la Regione Basilicata non aveva ancora recepito e attuato. Si tratta di una scelta di civiltà e trasparenza, che mette fine a possibili privilegi e automatismi, allineando la Basilicata alle altre Regioni italiane e rispettando la normativa nazionale vigente. Non è un privilegio, né una forzatura: è un doveroso adeguamento alle regole nazionali: per un sistema più giusto e moderno, senza favoritismi e senza privilegi".
    Dalla minoranza, il vicepresidente del Consiglio regionale, Angelo Chiorazzo (Basilicata Casa Comune) ha messo in evidenza che "quello che è accaduto oggi in Consiglio regionale è uno schiaffo alla Basilicata reale. Con il collegato alla legge di stabilità, la maggioranza di centrodestra sceglie di fare Robin Hood al contrario. Toglie ai poveri per dare ai ricchi. Mentre famiglie, lavoratori e giovani fanno i conti con crisi occupazionali, precarietà e povertà crescente, il Consiglio regionale decide di occuparsi dei vitalizi, ripristinandoli con un emendamento infilato di nascosto, come un regalo di Natale alla politica".
    E per Alessia Araneo e Viviana Verri (M5S), "la priorità della politica regionale lucana diventa mettere in sicurezza il trattamento previdenziale della classe dirigente. È qui che si rompe qualcosa di profondo. Perché una classe dirigente degna di questo nome non pensa prima a sé stessa. Pensa agli ultimi. Li mette in sicurezza. Solo dopo, eventualmente, discute del resto".

FONTE ANSA.IT BASILICATA

RETROATTIVITÀ E RENDITA A CARICO DEL CONTRIBUENTE

Il quotidianodelsud.it ha riportato, in merito all’emendamento citato, che “nel testo discusso in aula è prevista anche l’applicazione retroattiva dello stesso, per allargare la platea dei beneficiari a chiunque sia stato seduto sugli scranni dell’aula Dinardo dall’abrogazione dei vitalizi veri e propri.

Sicché un consigliere in carica tra il 2013 e il 2018, per esempio, potrebbe ottenere un’«indennità differita» di 600 euro al mese, dai 65 anni in poi, versandone appena 31mila. Un investimento ad altissima remuneratività, se si considera che in meno di 5 anni si dovrebbe ripagare da solo, assicurando all’ex consigliere, per i successivi, una rendita completamente a carico del contribuente”.




CRONACA GIUDIZIARIA. PROCESSO SANITOPOLI E MALA POLITICA LUCANA. MASSIMO BARRESI, EX DG DEL SAN CARLO, CONFERMA LE SUE ACCUSE AL “SISTEMA BASILICATA” ED ALL’EX ASSESSORE ROCCO LEONE

 

FOTO DA TGR BASILICATA 17.12.2025

POTENZA – Il processo derivante dall’inchiesta denominata Sanitopoli e mala politica lucana, esplosa il 7 ottobre del 2022, continua. Il grande accusatore della prima Giunta guidata dal presidente Vito Bardi ha confermato le sue precedenti accuse, interrogatorio del 3 novembre scorso, sulle presunte pressioni e minacce che gli sarebbero state rivolte bell’espletamento del suo incarico e che egli ha riportato nei suoi esposti. Lo ha fatto nel controesame di ieri condotto da alcuni dei difensori delle persone chiamate a giudizio tra cui il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e gli ex assessori della sua prima Giunta Gianni Rosa, oggi senatore; Francesco Fanelli e Rocco Leone, entrambi consiglieri regionali in carica; e Francesco Cupparo, attuale assessore alle attività produttive. L'accusa a loro carico è di "concorso in induzione indebita a dare o promettere utilità". Ebbene, Barresi "incalzato dall’avvocato Giuseppe Labriola, difensore di Leone – come riportato dal TGR Basilicata nel servizio di ieri, 17 dicembre 2025, a forma giovanni Rivelli - ha confermato le accuse della precedente udienza sia contro il “sistema Basilicata”, con cui si sarebbe scontrato, con l’insediamento della prima Giunta Bardi sia nei confronti dell’ex assessore Leone". Il manager ha confermato le sue precedenti testimonianze anche nelle risposte date al pubblico ministero Vincenzo Montemurro. Prossima udienza il 16 febbraio prossimo. Saranno sentiti l’ex segretario particolare di Bardi, Mario Araneo, e tre dirigenti ospedalieri.

PER APPROFONDIRE  

FILIPPOMELE.BLOGSPOT.COM - 9 NOVEMBRE 2024

INCHIESTA SANITOPOLI E MALA POLITICA LUCANA. TUTTI I NOMI DEI 19 RINVIATI A GIUDIZIO (TRA CUI IL PRESIDENTE BARDI), DEI 3 ASSOLTI E DEI 5 PROSCIOLTI. LE DECISIONI DEL GUP VALENTE SULL’INCHIESTA CHE SCOSSE E SCUOTE LA REGIONE BASILICATA. PROCESSO AL VIA IL 20 GENNAIO PROSSIMO. TREDICI I CAPI DI IMPUTAZIONE. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE https://filippomele.blogspot.com/2024/11/inchiesta-sanitopoli-e-mala-politica.html

FILIPPOMELE.BLOGSPOT.COM - 21 GENNAIO 2025

SANITOPOLI E MALA POLITICA LUCANA. PROCESSO AL VIA. ECCEZIONI PROCEDURALI. TUTTO RINVIATO AL 10 MARZO PROSSIMO. A GIUDIZIO IN 19 TRA CUI IL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA, VITO BARDI, E GLI EX ASSESSORI DELLA SUA PRIMA GIUNTA GIANNI ROSA, FRANCESCO FANELLI, ROCCO LEONE E FRANCESCO CUPPARO https://filippomele.blogspot.com/2025/01/processo-sanitopoli-e-mala-politica.html

FILIPPOMELE.BLOGSPOT.COM - 10 MARZO 2025

SANITOPOLI E MALA POLITICA LUCANA. IL PROCESSO RESTA A POTENZA. A FINE GIUGNO IL VIA AGLI INTERROGATORI. SARANNO ASCOLTATI, TRA GLI ALTRI, IL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA, VITO BARDI, E GLI EX ASSESSORI DELLA SUA PRIMA GIUNTA GIANNI ROSA, FRANCESCO FANELLI, ROCCO LEONE E FRANCESCO CUPPARO. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE https://filippomele.blogspot.com/2025/03/sanitopoli-e-mala-politica-lucana-il.html.

FILIPPOMELE.BLOGSPOT.COM - lunedì 3 novembre 2025

POLITICA LUCANA. INTERROGATO IL TESTE BARRESI, IL GRANDE ACCUSATORE DELLA PRIMA GIUNTA BARDI (PRIMA LEGISLATURA, CON CUPPARO, FANELLI, LEONE E ROSA). LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE https://filippomele.blogspot.com/2025/11/politica-lucana-interrogato-il-teste.html

FOTO DA TGR BASILICATA 17.12.2025

FOTO DA TGR BASILICATA 17.12.2025

PRIMA PAGINA L'ALTRAVOCE IL QUOTIDIANO DI BASILICATA 18.12.2025

DA SX: FRANCESCO FANELLI, ROCCO LEONE, VITO BARDI, GIANNI ROSA, FRANCESCO CUPPARO